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Arezzo, Bucchi: “Vittoria importantissima, ora testa all’Ascoli”

Cristian Bucchi, allenatore (Credit. S.S. Arezzo)

Cristian Bucchi, allenatore (Credit. S.S. Arezzo)

Le parole dell’allenatore dell’Arezzo, Cristian Bucchi, nella conferenza post partita

Vittoria pesante per l’Arezzo di Cristian Bucchi, che nell’anticipo del venerdì supera 2-1 il Bra di Fabio Nisticò e si riprende la vetta della classifica, almeno in attesa della gara del Ravenna impegnato sul campo del Livorno.

Nel post-partita, Bucchi ha sottolineato l’importanza del risultato: “Non so se sia una vittoria di corto muso, ma è sicuramente una vittoria fondamentale“, ha esordito l’allenatore amaranto.

Gara pesante ai fini della classifica, con l’Arezzo che ha ottenuto momentaneamente il 1° posto a quota 35 punti: “Non l’ho detto né ai ragazzi né a voi, ma questa partita aveva un peso diverso dalle altre. Arrivava prima di tre giorni di riposo e ci aspetta un ciclo durissimo: giocheremo otto partite in 36 giorni. Non guardo la classifica, però vederla muovere dà fiducia e autostima. Vincere aiuta a vincere e ci dà solidità.

Prime curiosità sulla posizione di Chierico, schierato titolare in un ruolo molto delicato: Non avevamo grande scelta e volevamo una partita d’impostazione. Sapevo che il mio amico Fabio Nisticò avrebbe provato a schermare il nostro play, quindi cercavo un giocatore rapido e mobile nel liberarsi. Mawuli offre più copertura sulla linea, ma oggi Luca ha disputato una grandissima partita nel ruolo che gli avevamo chiesto. Tavernelli? Ha iniziato a faticare e abbiamo preferito inserire forze fresche, ma sta bene“.

“L’episodio avrebbe potuto compromettere la partita”

Scelte forzate quelle di Bucchi contro il Bra. Già nella vigilia della gara l’allenatore dell’Arezzo aveva parlato dei tanti indisponibili: “Ci siamo allenati in 15–16, giocatori di qualità ma pochi. A centrocampo eravamo corti: dopo venti minuti Mawuli non stava beneChierico era da gestire e Meli era alla sua prima vera partita con un certo peso sulle spalle. Ha fatto molto bene nei primi venti minuti, poi ha dovuto dosare le forze. Abbiamo lasciato più palleggio al Bra: non ci ha creato grandi pericoli, ma ci ha costretto a correre di più“.

Episodio chiave al 65′, con il Bra capace di accorciare le distanze grazie al rigore trasformato da Baldini. Il pensiero dell’ex Ascoli al riguardo: “Un episodio che avrebbe potuto compromettere la partita. È vero, avevamo un margine importante, ma il Bra palleggiava molto bene. Siamo stati bravi a inserire forze fresche, passare a cinque dietro togliendo ampiezza e, nel finale, a gestire con lucidità. Ce lo aspettavamo: il Bra ha una sua identità precisa, gioca bene e quest’anno ha messo in difficoltà tutti”.

Curva Arezzo, crediti S.S Arezzo
La Curva dell’Arezzo, crediti S.S. Arezzo, www.lacasadic.com

Bucchi: “Andremo ad Ascoli per vincere”

Arezzo che torna quindi momentaneamente al comando della classifica, ma l’allenatore dei toscani vuole mantenere i piedi per terra e respinge ogni tentazione di trionfalismo: “Fin qui, su 14 partite, ne abbiamo vinte 11. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma gli altri sono stati bravi quanto e più di noi. La trasferta di Ascoli? Affronteremo una squadra forte, con un’identità importante e tanti punti. Ci andremo per vincere a viso aperto, senza tatticismi. Il bel gioco paga sul lungo periodo, ma nei momenti decisivi bisogna essere pratici.

Ritorno da ex al Del Duca per Bucchi, in un match che potrà rivelarsi fondamentale per il proseguimento del campionato. Prima però, ancora, un’attenzione alla situazione in infermeria: “Dovremmo riavere Guccione e Chiosa. Per Ravasio vediamo, ha un problema alla schiena. Su Dell’Aquila abbiamo fiducia: era in un momento molto positivo. Mawuli lo valuteremo. Questi tre giorni di riposo potrebbero riconsegnarci giocatori importanti”.