Adesso è ufficiale, dopo due stagioni tra i dilettanti, l’Arezzo è di nuovo in Lega Pro. Decisiva la vittoria per 3-1 ai danni della Pianese che ha portato gli amaranto a +7 a sole tre giornate del termine del campionato. Un percorso incredibile che ha visto i toscani vincere il proprio girone collezionando solo sei sconfitte in 31 gare giocate. Tanti i protagonisti, a cominciare dai tifosi che non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno ai giocatori e che, dopo due anni tra i dilettanti, sono pronti al ritorno in C.
2 maggio 2021: questa la data dell’ultima partita in Lega Pro dell’Arezzo e questa l’ultima formazione degli amaranto:
AREZZO (3-4-3): Sala ; Maggioni, Sbraga, Cherubin; Luciani, Altobelli, Arini, Benucci; Cutolo, Perez, Piu. Allenatore Stellone
Il risultato, a Cesena, fu quello di 3-1 per i bianconeri con Piu autore dell’unica rete dei toscani. Un gol utile solo per le statistiche, dato che lo stesso giorno, vista la contemporanea vittoria del Ravenna sul Carpi, l’Arezzo retrocesse ufficialmente in Serie D. Da quel momento due stagioni tra i dilettanti fino alla promozione arrivata grazie alla vittoria contro la Pianese.
Se due anni fa era Piu a trascinare la squadra a suon di gol e giocate decisive, quest’anno ci hanno pensato Gucci, arrivato a stagione in corso dalla Vis Pesaro, Convitto e, soprattutto, Gaddini, l’esterno offensivo scuola Spezia che, grazie alle sue otto reti segnate, è tutt’ora il miglior marcatore degli amaranto. Assoluto protagonista anche il capitano Settembrini che è sceso di categoria pur di riportare la squadra della sua città tra i professionisti. Una rosa di ottimi giocatori. Ma i meriti sono da condividere anche con chi questa squadra l’ha guidata nel corso della stagione: l’allenatore Paolo Indiani, alla decima promozione in carriera e alla seconda consecutiva dopo quella con il San Donato tavarnelle della scorsa stagione. Il ritorno tra i professionisti, adesso, è realtà, ma la speranza dei tifosi aretini è che questo sia solo l’inizio.
Tra i protagonisti della cavalcata amaranto c’è anche Aniello Cutolo. L’ex attaccante, in campo anche nell’ultima gara dell’Arezzo in C prima della retrocessione, ha infatti vinto il campionato alla sua prima esperienza da direttore sportivo. ”Lo dovevo alla squadra – ha dichiarato in un’intervista a SerieD24 – Sono molto soddisfatto di questa prima esperienza da direttore sportivo. Ho avuto modo di lavorare vicino a persone esperte e per me è stato un vantaggio. Non è mai facile vincere, abbiamo avuto delle difficoltà, ma abbiamo finito il campionato in crescendo”. Subito un grande risultato raggiunto, dunque, per Cutolo e per l’Arezzo che adesso può finalmente festeggiare.
A cura di Alessandro Gonnelli
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