Arezzo-Vis Pesaro sarà anche Bucchi contro Stellone: l’allenatore amaranto a caccia del primo successo

Bucchi è il nuovo allenatore dell'Arezzo, credit Arezzo Calcio | lacasadic.com
Il bilancio pende in favore dell’ex attaccante del Torino, mai sconfitto e vittorioso 3 volte su quattro.
Allo stadio “Città di Arezzo” si alzerà il sipario su una delle sfide più interessanti di questo secondo turno dei playoff di Serie C, nonché l’incrocio tra Arezzo e Vis Pesaro. Uno scontro diretto che vale l’accesso alla fase nazionale e che mette di fronte due squadre a pari merito per ambizione, qualità e determinazione. Ma soprattutto, sarà un confronto tra due allenatori che hanno vissuto il calcio da protagonisti prima in campo e oggi dalla panchina: Cristian Bucchi e Roberto Stellone, alla quinta sfida da allenatori in carriera.
Il primo, subentrato sulla panchina dell’Arezzo a stagione in corso, al posto dell’esonerato Troise, ha ridato entusiasmo e identità a un gruppo che sembrava aver smarrito certezze. Bucchi ha portato gli amaranto al quinto posto in regular season, portandoli in seguito a una brillante vittoria in rimonta nel primo turno playoff contro il Gubbio per 3-1, grazie al solito Pattarello e alla doppietta di Ravasio.
Dall’altra parte Stellone che, chiamato a guidare lo Vis Pesaro nella scorsa stagione in piena emergenza salvezza, ha compiuto un piccolo miracolo: ha costruito una squadra compatta, solida e concreta. Prima la salvezza un anno fa ai playout, poi, quest’anno un prezioso sesto posto che ha consegnato quindi i playoff. Il pareggio per 1-1 contro il Pontedera, intanto, nel primo turno degli spareggi promozione è bastato per avanzare grazie al miglior piazzamento in classifica. Ora, la sua Vis ad Arezzo consapevole dei propri mezzi.
Numeri alla mano, la sfida si preannuncia equilibrata: l’Arezzo ha mostrato maggiore brillantezza offensiva, mentre la Vis ha fatto della disciplina tattica la propria arma. Bucchi predilige un calcio propositivo, fatto di rotazioni e inserimenti continui, mentre Stellone si affida a un 3-4-1-2 ordinato e letale in ripartenza. I due allenatori si ritroveranno faccia a faccia mercoledì 7 maggio, dopo l’ultimo incrocio andato in scena nel lontano 2019 in Serie B.
Sei anni fa l’ultima volta tra i due allenatori: fu Benevento-Palermo
Eppure i due allenatori si conoscono bene, con Stellone che si può considerare la vera e propria “criptonite” di Bucchi: nei 4 precedenti da allenatori, l’attuale allenatore della Vis Pesaro non ha mai perso, collezionando 3 vittorie e un pareggio. Un dominio netto nei numeri, che aggiunge ulteriore curiosità alla sfida. L’ultimo incrocio risale al campionato di Serie B 2018/2019, quando Bucchi sedeva sulla panchina del Benevento e Stellone guidava il Palermo.
In quell’occasione, i rosanero si imposero per 2-1 al Vigorito grazie alle reti di Nestorovski e Puscas. Inutile fu il gol di Raul Asencio per i sanniti, che arrivarono poi a fine campionato al terzo posto e videro terminare la propria corsa playoff contro il Cittadella in semifinale. Siciliani che, al contrario, si piazzarono soltanto undicesimi. Era il Benevento dei vari Maggio, Caldirola, Viola e Coda, mentre a guidare tra le fila del Palermo, c’erano anche Brignoli, Moreo, Falletti e Jajalo, giusto per citarne qualcuno. A completare il quadro dei precedenti tra Bucchi e Stellone, ci sono poi gli incroci tra il 2013 e il 2018. L’andata tra Palermo e Benevento terminò 0-0, poi due vittorie dell’attuale allenatore della Vis Pesaro, che si impose quando era alla guida del Bari e del Frosinone (1-0 ai danni del Perugia e 2-0 contro il Gubbio).
Sfida nella sfida tra Bucchi e Stellone
E proprio il duello tra i due allenatori potrebbe essere uno degli elementi decisivi nella gara tra Arezzo e Vis Pesaro. Ex centravanti di razza, Bucchi e Stellone hanno entrambi trasformato la loro visione da bomber in filosofia da allenatori: uno più votato alla manovra offensiva, l’altro abile a leggere le situazioni e colpire nei momenti chiave. Il loro passato in Serie A, la loro esperienza nelle categorie minori, la conoscenza del calcio vero: tutto sarà in campo in quel di Arezzo.
A decidere il match potranno essere episodi, dettagli, forse anche i cambi dalla panchina. Ma una cosa è certa: Arezzo e Vis Pesaro non sono più semplici outsider. Chi uscirà vincitore potrà iniziare a guardare con fiducia verso la Serie B. Chi perderà, dovrà ripartire con l’amaro in bocca di un sogno sfiorato. Per il team di Stellone si tratterebbe del primo accesso alla fase nazionale dal ritorno tra i professionisti avvenuto ormai sei anni fa, per i toscani, invece, si tratterebbe di un ritorno in tal senso dopo altrettanti anni. Nel 2018/19, quando c’era Dal Canto in panchina, l’ultima volta in cui l’Arezzo disputò un ottavo di finale dei playoff.