Guardare avanti per non pensare al tempo che passa. Marco Armellino è così. Sguardo fisso verso l’orizzonte quasi a voler capire che cosa lo aspetta in futuro. Focalizzato sempre sul prossimo obiettivo. Un viaggio tra i meandri della sua carriera che lo ha portato ad ottenere due promozioni in Serie B e a sfiorare la massima serie. Un passato importante, un presente ancora da protagonista. Questa volta con la maglia del Modena.
Siamo a Vico Equense in Campania. Marco Armellino è molto giovane ma ha la testa di chi ha già capito tutto. Niente distrazioni, il suo sogno è il calciatore. O meglio, il suo obbiettivo. E alla prima stagione tra i grandi ottiene subito una promozione. Dalla Serie D alla C2. Ma questo è solo l’inizio. Per una qualsiasi carriera che si rispetti, servono dei grandi maestri. Il primo è Giovanni Ferraro, allenatore ai tempi di Vico. Il secondo lo trova a Sorrento. Maurizio Sarri. Tra i due c’è subito sintonia e Marco capisce che può essere il trampolino di lancio per la sua carriera. E così è. Lo acquista la Reggina e l’11 marzo 2012 esordisce in Serie B. Esordio con gol al San Nicola contro il Bari. La prima grande soddisfazione della sua carriera. Due stagioni a Reggio con in mezzo una in maglia Cremonese.
Marco Armellino non è uno di quelli che sta in disparte. Quando in campo c’è, non puoi non notarlo. E lui vuole sempre essere protagonista. Parte per Matera. Due stagioni per rilanciarsi, una in cui sfiora la doppia cifra. Lascia dopo 75 presenze e 13 gol e 5 gol. Il Lecce chiama e lui non può non rispondere. In panchina c’è Liverani, un altro dei suoi maestri. Alla prima stagione in Serie C conquista la promozione in Serie B. Torna così in cadetteria, ma ci resta solo per sei mesi. Non perché non sia all’altezza, ma è una questione di DNA. E il suo essere protagonista si sposa perfettamente con la voglia di vincere di Berlusconi e Galliani. A Monza altra promozione in Serie B. Questa volta rimane e sfiora anche la Serie A. Una squadra fortissima con giocatori come Boateng e Balotelli. Ma tra tutti, Marco Armellino trova sempre lo spazio per farsi notare.
Una ripartenza continua. Quando sembra arrivato in alto, ecco che sceglie di ricominciare. Dalla Serie A sfiorata alla Serie C, di nuovo. Marco Armellino è uno studioso di calcio, non si stanca mai di imparare. E per farlo ha scelto un altro maestro, Attilio Tesser. Entrambi specialisti in promozioni. Due uomini perfetti tra di loro e per i sogni e gli obbiettivi del Modena. Una stagione, l’ennesima, da protagonista. 3 gol e 3 assist in 33 presenze. Già meglio dell’ultima stagione in C con il Monza. Ma Marco Armellino non si guarda indietro. C’ è un campionato da vincere. Sguardo fisso verso il prossimo obbiettivo. Un futuro da scrivere, un presente tutto da vivere. Come sempre, da protagonista.
A cura di Filippo De Gradi
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