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Arzignano, Bianchini sull’esonero: “È stato inaspettato dopo tutto quello che ho fatto qui”

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Le dichiarazioni dell’ex allenatore dell’Arzignano dopo l’esonero

Giuseppe Bianchini ha parlato della sua ultima esperienza alla guida dell’Arzignano in un’intervista al Giornale di Vicenza. Da ormai due settimane i giallocelesti hanno cambiato allenatore, affidando la panchina a Daniele Di Donato, che aveva già allenato il club nella stagione 2018/2019.

Bianchini è tornato innanzitutto sull’ultima sconfitta della sua gestione contro il Lecco: “Dal punto di vista umano è stato un enorme dispiacere aver perso in quel modo e non aver avuto la possibilità di riscattarmi la domenica dopo. È stata una sconfitta personale e mi fa ancora male. Abbiamo perso contro una squadra forte a cui è andato tutto liscio per merito nostro, in quella sfida sono emersi tutti i nostri problemi anche se per una squadra che si deve salvare certe sconfitte ci stanno“.

Sull’esonero: “Speravo di avere più credito nei confronti della società dopo tutto quello che è stato fatto in questi anni. Essere in discussione dopo 6 partite (dopo l’Alcione), mi ha lasciato l’amaro in bocca. Sono convinto che sarei riuscito a raddrizzare la situazione parlando coi ragazzi e provando situazioni diverse in campo. Prima o poi sarebbe arrivata la svolta”.

Sulla stagione e l’impegno della squadra: “Eravamo partiti molto bene, poi sono subentrati gli infortuni e qualche ragazzo che non stava al 100%. Sono arrivate le prime sconfitte e siamo entrati in un circolo buio. Voglio dire però che tutti i ragazzi hanno sempre lavorato con la voglia di reagire. L’atteggiamento è stato giusto, non ho nulla da rimproverare sotto questo aspetto”.

Bianchini: “Quello che è successo mi ha fatto male, abbiamo vissuto dei momenti bellissimi”

Bianchini ha poi parlato del rapporto con la società: “Abbiamo vissuto dei momenti belli ma quello che è successo mi ha fatto male. Avrei capito l’esonero sempre un allenatore nuovo, ma dopo tutto quello che ho fatto per l’Arzignano non me l’aspettavo”.

L’allenatore è poi entrato nello specifico riguardo ai momenti più belli vissuti in gialloceleste: “In assoluto la vittoria di Chioggia, una grande gioia dopo un momento complicato. Poi anche la vittoria al Menti al primo anno in C e i 3 punti con Triestina e Brescia”.

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“Il calcio è il mio ossigeno, auguro all’Arzignano di salvarsi”

Sull’arrivo del nuovo allenatore, Di Donato: “So che hanno scelto un allenatore bravo, che stimo e che farà bene. Con me è stato molto gentile e non sono cose scontate, gli auguro veramente il meglio. Auguro alla squadra di salvarsi, l’Arzignano lo sento un po’ mio e voglio bene ai miei ragazzi”.

Bianchini si è infine soffermato sul suo futuro da allenatore: “Io voglio fare calcio in piazze dove te lo fanno fare bene, come è successo in questi anni. In base alle proposte prenderò le mie decisioni. Il calcio è la mia passione, il mio ossigeno. Ho bisogno del campo e del rapporto coi giocatori, è la cosa che resta di più”.