Home » L’Arzignano Valchiampo vince al Rigamonti di Brescia: dentro il successo dei ragazzi di Bianchini

L’Arzignano Valchiampo vince al Rigamonti di Brescia: dentro il successo dei ragazzi di Bianchini

Arzignano Valchiampo. Credit: FB Arzignano Valchiampo / www.lacasadic.com

Arzignano Valchiampo. Credit: FB Arzignano Valchiampo / www.lacasadic.com

Prestazione tutta cuore e orgoglio per i giallocelesti, che trovano i primi tre punti stagionali.

A casa Union Brescia si respirano ambizione ed entusiasmo. Ma a sorridere (e a vincere) per primi nella nuova-vecchia casa biancoblu sono gli ospiti. Quell’Arzignano Valchiampo che, allo stadio ”Rigamonti”, ha aperto la sua stagione con un successo importante. Voluto, cercato e trovato con la forza delle idee, del gruppo e, soprattutto, della perseveranza.

Questo perché i ragazzi di Bianchini, andati sotto nel punteggio al minuto 41 (pennellata splendida di Di Molfetta), hanno mantenuto i nervi saldi, senza disperdere concentrazione, ritmo e desiderio. Da squadra matura, l’Arzignano ha gestito, ha atteso il momento giusto e, logica conseguenza, ha saputo ben presto crearsi i presupposti per colpire e affondare. Come? È bastato un graffio. Un sussulto. Un assolo. Targato: Mattia Minesso.

Prelevato lo scorso gennaio dalla Team Altamura, il classe 1990 è subentrato a gara in corso, rimpiazzando Nicola Nanni al minuto 63. La particolarità? Gli sono serviti solo due giri d’orologio per imporre la sua legge: al 65′, infatti, Minesso è lesto nel convertire in rete il traversone dalla destra di Mattioli, beffando Gori con una bellissima girata al volo. L’Arzignano, fino a quel momento meno propositivo e insistente dei bresciani, acquisisce coraggio, affina le sinergie e calibra le misure. Risalendo il campo e la china, fino a un punto di non ritorno. Fino al colpo di scena che sovverte il codice e gli equilibri.

Senza indugio, è ancora l’attaccante veneto a fiondarsi sulla sfera, proprio allo scoccare del novantesimo minuto. La mattonella dei campioni, dove i grandi fanno la differenza, il fazzoletto in cui si decide tutto: chiamatela come volete. Fatto sta che, sul cross dalla sinistra di Bernardi, ci arriva lui, Minesso. Gori non può fare nulla. Minesso incide così il suo nome e cognome sui primi tre punti della stagione dell’Arignano Valchiampo.

Arzignano, cosa ti ha portato il mercato?

Una vittoria che è dunque frutto di scelte oculate e gestione diligente delle varie situazioni verificatesi durante la partita. L’Arzignano ha saputo dominare l’adrenalina e gli eventi derivanti da essa, battendo due colpi di frusta nei momenti topici. L’Union Brescia, apparso in controllo per buona parte della gara (insidioso soprattutto sulle palle inattive), ha progressivamente perso smalto. E gli ospiti, con poche e semplici mosse, con rapidità e compattezza, sono riusciti a incunearsi nelle lacune dei padroni di casa.

Dopo il buon test di Coppa Italia Serie C contro la Triestina (2-1), per Bianchini arrivano altre indicazioni positive, questa volta dal campionato. Niente di casuale, come ha tenuto a specificare lo stesso allenatore gialloceleste, ma al contrario i tre punti in salsa lombarda sono un traguardo ”sudato, meritato, conquistato con qualità, intensità e coraggio”. Proprio quelle caratteristiche che il calciomercato ha saputo apportare alla società berica, brava a sfruttare le occasioni presentategli dinanzi. Esempi concreti il riscatto di Bernardi (assist-man ieri sera) dall’Hellas Verona e l’arrivo di Nanni, ex Torres, che ha già segnato in Coppa Italia Serie C. Potenzialmente importanti anche le aggiunte preziose di Damiani (impiegato 90 minuti al ”Rigamonti”) e gli acquisti di Mirco Moretti e Alberto Bassi Ricci, validi giocatori di rotazione che, durante il match sono entrati insieme a Minesso, hanno contribuito alla sopracitata rimonta finale ai danni dell’Union. Insomma: la strada sembra tracciata.

Giuseppe Bianchini / Credit: FC Arzignano Valchiampo
Giuseppe Bianchini / Credit: FC Arzignano Valchiampo

I prossimi impegni dell’Arzignano

E i mezzi per percorrere consapevolmente questo tragitto sembrano esserci. A partire dai prossimi impegni che attendono il gruppo, prossimamente impegnato in casa contro la Virtus Verona. Settembre sarà uno snodo cruciale, poiché l’Arzignano affronterà squadre ostiche come il Vicenza e la Giana Erminio prima di sbarcare a Trieste.

Chiuderanno il mese altre partite intriganti contro Alcione Milano e Trento. Ma l’obiettivo di Bianchini resta sempre lo stesso: mai porsi limiti. Altrimenti che gusto ci sarebbe?