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Ascoli, Alagna: “Abbiamo le carte in regola per mettere l’Arezzo in difficoltà”

Alagna in conferenza stampa

Alagna - Credit Ascoli Calcio - www.lacasadic.com

Ascoli, Alagna a pochi giorni dalla sfida con l’Arezzo, ha parlato in conferenza stampa della partita e di come la squadra si sta preparando

L’Ascoli si prepara alla partita contro l’Arezzo con una certezza: la squadra c’è e Alagna ne è uno dei simboli. Il terzino bianconero si è presentato in conferenza stampa per analizzare il momento della squadra e la sfida ai toscani, primi in classifica e in grande forma. Ma il successo sul Rimini, sottolinea, ha dato ulteriore slancio al gruppo.

La vittoria con il Rimini ci ha dato morale, ma avevamo fatto buone prestazioni anche nelle due gare precedenti“, ha spiegato Alagna. Lo stadio pieno, il sostegno del pubblico, la consapevolezza di poter competere: questi gli elementi che alimentano la fiducia dell’Ascoli in vista del confronto con la prima della classe. “Sarà una partita bella, con una grande cornice di pubblico. I tifosi per noi sono tutto, ci spingono per 95 minuti“.

Consapevole della forza dell’Arezzo, Alagna non si nasconde: rispetto sì, ma nessuna paura. “Loro stanno dimostrando di essere una grande squadra, guidano la classifica. Però credo che possiamo giocarcela: il mister saprà darci le indicazioni giuste per prepararci al meglio“. Uno sguardo alle motivazioni, che restano altissime, e al desiderio di misurarsi con la prima della classe.

Il terzino archivia così le sensazioni della vigilia: entusiasmo, responsabilità e voglia di continuità. L’Ascoli sa che il cammino è lungo, ma una prestazione convincente contro l’Arezzo può pesare in chiave classifica e soprattutto in chiave identitaria: misurare la propria crescita contro una delle squadre più strutturate del girone.

Ascoli, Alagna: “Crescita personale? Merito del gruppo”

Il difensore dell’Ascoli ha poi voluto ringraziare in modo esplicito tecnico e società per la fiducia ricevuta, consapevole di essere passato, in pochi mesi, da alternativa a punto fermo. “Ringrazio il mister, lo staff e la società. Cerco di ripagare la fiducia con lavoro e dedizione. Non mi piace parlare della scorsa stagione: quello che non è andato lo lascio alle spalle. Ora voglio crescere ancora“. Il terzino si descrive come un giocatore molto esigente con sé stesso, mai pienamente soddisfatto: “So che posso dare di più“.

Merito, insiste, di un ambiente completamente rigenerato dai cambi societari e tecnici: “La crescita personale dipende da tanti fattori: l’impronta del mister, l’organizzazione della società, il clima positivo. L’obiettivo? Restare nelle prime posizioni e giocarcela fino alla fine. Sognare non costa nulla“. A livello individuale, il difensore ha un desiderio molto chiaro: restare il più possibile ad Ascoli, “perché qui si respira calcio“.

Tomei in panchina
Tomei in panchina – Credit Ascoli Calcio – www.lacasadic.com

Sfida nella sfida e compagni di reparto

Tornando sulla partita contro l’Arezzo, Alagna immagina già il duello personale con Tavernelli: “Se giocherò, sarà un bel confronto. Abbiamo le carte in regola per metterli in difficoltà. Quando entriamo in campo lo facciamo sempre per vincere. È una gara importante, ma forse non ancora fondamentale: la stagione è lunga. L’obiettivo è continuare a crescere“.

Infine, uno sguardo ai compagni di reparto, fondamentali nel percorso difensivo della squadra: “Curado è il nostro capitano, un punto di riferimento. Mi ha insegnato tanto in questi due anni. Vitale? Trasmette sicurezza, è lucido sia nel palleggio che tra i pali. Ma in generale tutto il gruppo lavora nella stessa direzione: ognuno è pronto a dare il proprio contributo“.