Ascoli-Arezzo, l’ex Bucchi a caccia di una vittoria che agli amaranto manca da 26 anni al Del Duca

Cristian Bucchi, allenatore (Credit. S.S. Arezzo)
Grande attesa per il big match del girone B, una gara dal sapore particolare soprattutto per l’ex calciatore bianconero.
Sarà una sfida da alta classifica quella che andrà in scena domenica 23 novembre tra Ascoli e Arezzo, gara valida per la quindicesima giornata del girone B. Un match che si preannuncia entusiasmante tra due delle favorite alla promozione che in questa stagione stanno dimostrando tutto il loro potenziale. Una sfida dal sapore particolare, tra l’altro, per l’allenatore amaranto Bucchi, grande ex di turno essendo stato ad Ascoli sia come giocatore che come allenatore.
L’Ascoli in questo avvio di campionato ha dimostrato di essere una squadra solida ed equilibrata e i numeri lo certificano. I ragazzi di Tomei hanno infatti la miglior difesa non solo del girone B, ma di tutta la Serie C con sole 4 reti subite. Il portiere dei bianconeri Samuele Vitale ha raccolto il primo pallone in fondo alla rete soltanto all’ottava giornata, stabilendo il record di imbattibilità in Europa. I marchigiani stanno costruendo le loro fortune sulla retroguardia solida ma anche sull’attacco, con 25 reti realizzate, tre in meno della capolista Arezzo.
E sarà anche una sfida tra miglior attacco e miglior difesa quella che andrà in scena al “Del Duca“. Gli amaranto di Cristian Bucchi guidano la classifica e hanno il miglior attacco del campionato con 28 goal realizzati. Un reparto avanzato in cui si stanno mettendo in evidenza Camillo Tavernelli ed Emiliano Pattarello, autori di 5 realizzazioni a testa.
Visto l’avvio di campionato delle due squadre, quella tra Ascoli e Arezzo sarà sicuramente una sfida ricca di emozioni e i tre punti in palio saranno fondamentali ai fini della classifica delle due squadre. I bianconeri, infatti, con una vittoria accorcerebbero le distanze e si porterebbero a -1 dagli amaranto che guidano il girone a quota 35 punti. Uno spettacolo attesissimo da parte dei tifosi che riempiranno il “Del Duca”, con il settore ospiti già sold out in poche ore. E chissà, che l’Arezzo non possa anche sovvertire i pronostici visto che la vittoria ad Ascoli manca addirittura da 26 anni. Risale infatti al lontano 1999 l’ultimo acuto dei toscani.
Cristian Bucchi contro il suo passato: il grande ex sfida i bianconeri
Non sarà una gara come tutte le altre per Cristian Bucchi, uno che l’atmosfera del “Del Duca” la conosce bene. L’allenatore dell’Arezzo è infatti il grande ex della partita, con un passato in bianconero sia da giocatore che da allenatore. Ha vestito la maglia dell’Ascoli in due occasioni, sempre in Serie B nel 2004-2005 e poi nel 2008-2009. E proprio durante la sua prima esperienza in bianconero, ha vissuto in campo l’ultima sfida in Serie B tra Ascoli e Arezzo, in un 2-2 dove fu proprio lui a sbloccare il risultato su calcio di rigore.
Ascoli è stata una tappa della sua carriera anche da allenatore, nella stagione 2022-23 quando guidò i bianconeri in Serie B. La sua esperienza si concluse a campionato in corso, quando dopo 23 giornate venne poi sostituito da Roberto Breda.

Arezzo, la vittoria al “Del Duca” manca dal 1999
L’Arezzo farà visita all’Ascoli, con l’obiettivo di conquistare quei tre punti che gli permetterebbero di allungare ancor di più in classifica proprio sui bianconeri. Ma espugnare il “Del Duca” non è mai stato semplice nella storia amaranto, un’impresa riuscita di fatto in sole quattro occasioni. L’ultima è stata nel 1999, anno in cui sedeva in panchina Serse Cosmi e in campo c’era il giovane Fabio Bazzani come riferimento offensivo. Tra i marchigiani in attacco c’era Eddy Baggio, fratello del “Divin Codino” Roberto.
Era il campionato di Serie C1 e in quell’occasione arrivò una vittoria per 2-1 con le reti di Mauro Antonioli e Maurizio Rinino, mentre per i padroni di casa andò a segno Mattia Rinaldi. Domenica l’Arezzo tenterà di rompere questo digiuno che dura da 26 anni, con l’ex di turno Bucchi che potrebbe mettere la firma su questa impresa per dare un’ulteriore slancio agli amaranto verso la promozione in Serie B.
