Ascoli, primo gol subito in campionato: cade dopo 672′ l’imbattibilità dei bianconeri

Cade l’imbattibilità dell’Ascoli: i bianconeri subiscono nei minuti di recupero col Bra, il primo gol in campionato

L’imbattibilità difensiva dell’Ascoli si ferma nei minuti di recupero di Ascoli – Bra, ottava giornata di campionato. Dopo un inizio di stagione impeccabile, i bianconeri hanno subito il loro primo gol in campionato, spezzando una striscia di partite senza reti al passivo che aveva rappresentato uno dei punti di forza principali del gruppo di Tomei.

Il gol subito non cambia i valori mostrati finora, ma segna un punto di svolta simbolico. La retroguardia ascolana, fino ad ora granitica e compatta, aveva costruito la propria solidità su sincronismi perfetti e una grande attenzione tattica. Un equilibrio che, fino a oggi, aveva consentito all’Ascoli di affrontare qualsiasi avversario con sicurezza, confermando la propria candidatura per le posizioni di vertice nel girone B di Serie C.

Il momento della rete è arrivato quasi come una doccia fredda per squadra e tifosi, che avevano iniziato a credere nella possibilità di prolungare ancora quel record d’imbattibilità.

Ora l’obiettivo è trasformare questo episodio in uno stimolo ulteriore. In un campionato lungo e competitivo, il dato statistico conta fino a un certo punto: quello che fa davvero la differenza è la continuità di prestazioni e la capacità di subire meno gol possibili.

L’analisi tecnica

Il gol incassato è arrivato su un’azione ben costruita dagli avversari, ma anche per via di una leggera disattenzione collettiva, che ha sorpreso la linea difensiva e l’estremo difensore Vitale. Nulla di clamoroso, ma abbastanza per spezzare quella sensazione di invulnerabilità che aveva accompagnato la squadra in questo inizio di stagione.

Certi record servono solo se ti fanno crescere. L’Ascoli farà tesoro dell’episodio per tornare subito a mostrare la solidità che l’ha contraddistinto.

Ascoli, Reazioni e prospettive

Tra i tifosi prevale comunque l’orgoglio: il percorso dell’Ascoli resta più che positivo, e l’episodio viene letto come una piccola sbavatura dopo 672 minuti dall’inizio del campionato.

Il calendario ora propone nuove sfide delicate, ma anche l’opportunità per l’Ascoli di imporre lo stesso spirito che ha costruito la sua forza. L’imbattibilità sarà pure caduta, ma l’anima bianconera, quella fatta di sacrificio, coraggio e unità, resta più viva che mai.