Ascoli, Damiani: “Infortunio alle spalle, voglia di rivalsa infinita”

Damiani in conferenza stampa, nella settimana che conduce al prossimo incontro di campionato al Liberati contro la Ternana

Nella conferenza stampa di questo pomeriggio al Del Duca, Damiani ha trattato vari temi, dai primi giorni di attività con l’Ascoli fino all’analisi della prossima avversaria. “Mi sto trovando molto bene, conoscevo già il modo di giocare di Tomei e si sposa alla perfezione con le mie caratteristiche, mi piace avere la palla e stare al centro del gioco” ha commentato.

C’è anche primo bilancio che si lega alla gara di esordio pareggiata contro la Pianese: “Sabato scorso avremmo meritato qualcosa in più, la partita l’abbiamo fatta per lo più noi, peccato non essere riusciti a sbloccarla nel primo tempo, sarebbe cambiata l’inerzia. Ma siamo solo all’inizio, ci può stare qualche difficoltà“.

Per il centrocampista, Ascoli è più che una semplice tappa della propria carriera: è l’occasione concreta per rilanciarsi e dimostrare di poter essere più di quanto il suo recente passato suggerisca. Centrale ordinato, dotato di visione di gioco e buon palleggio, è pronto a presidiare la zona mediana nello schema di Tomei.

Poi lo sguardo si è spostato alla prossima sfida contro la sua ex squadra, la Ternana: “Al di là dell’avversario, ci misureremo soprattutto con noi stessi. Se faremo le cose che ci chiede Tomei daremo filo da torcere a chiunque. Delle questioni extra campo della Ternana ci interessa poco: sappiamo che affronteremo una squadra forte, da non sottovalutare“.

Il passato

Il centrocampista ha quindi ripercorso il suo recente passato a Terni, con un pizzico di nostalgia: “Per me lo scorso anno è stato particolare, tra emozioni contrastanti e la delusione finale. Abbiamo sfiorato la promozione diretta e perso la B ai rigori in finale playoff”.

“Ho vissuto un infortunio serio al ginocchio, ora superato, che mi ha fortificato. Conservo però tanti bei ricordi e rapporti, come quello con Corradini, con cui ho trascorso molto tempo dentro e fuori dal campo” ha aggiunto.

Il presente

Il presente, parla solo di Ascoli: “Ho lavorato subito sulla condizione fisica e già alla prima con il Pineto sono riuscito a reggere 90 minuti, un traguardo che mi mancava da undici mesi“.

“L’infortunio è alle spalle, mi sento bene e ho una voglia di rivalsa infinita. La vita è fatta di alti e bassi, ma sono proprio le difficoltà a insegnare dove si vuole arrivare” ha aggiunto convinto delle proprie possibilità e di poter contribuire al raggiungimento degli obiettivi stagionali prefissati dal presidente Passeri, sottolineando come la fiducia della società e il calore della piazza rappresentino per lui uno stimolo ulteriore a dare il massimo in maglia bianconera.