Home » Ascoli-Sambenedettese 40 anni dopo. Mazzone disse: “Chi ha giocato questo derby, non ha paura di niente”

Ascoli-Sambenedettese 40 anni dopo. Mazzone disse: “Chi ha giocato questo derby, non ha paura di niente”

Un'azione di gioco di Ascoli-Sambenedettese, 36^ giornata del campionato di Serie B 85-86

Un'azione di gioco di Ascoli-Sambenedettese, 36^ giornata del campionato di Serie B 85-86

Le due squadre non si affrontano dal 1986, in un derby di Coppa Italia vinto dai bianconeri al Del Duca.

Un’attesa lunga quasi 40 anni, un derby tra i più caldi d’Italia che tornerà ad accendere i cuori dei tifosi. Il girone B della Serie C l’anno prossimo avrà in calendario un duello che va oltre i semplici 3 punti in palio. Ascoli e Sambenedettese si ritroveranno a duellare nel prossimo campionato, per la felicità di tifosi e appassionati.

Soltanto gli over 40 potranno ricordare l’ultimo derby, disputato al “Del Duca” di Ascoli il 3 settembre 1986 e vinto dai bianconeri per 1-0. Pochi mesi prima le due squadre si erano affrontate nell’ultima gara di campionato, pareggiando 0-0. Quel pareggio consentì all’Ascoli allenato da Aldo Sensibile, con Vujadin Boskov direttore tecnico, di essere promosso in serie A e alla Samb di Vitali di avvicinarsi alla salvezza.

Quel pareggio scatenò l’ira dei tifosi bianconeri che assediarono i giocatori negli spogliatoi. Avrebbero voluto vedere i rivali retrocedere in Serie C, per avere un “doppio motivo” per festeggiare. Questo testimonia quanto sia sentita la rivalità tra le due squadre.

Ne rimase stupito Boskov, ricordando ai presenti che era abituato ai match fra Real Madrid e Barcellona. Era l’epoca di due presidenti gentiluomini, Costantino Rozzi e Ferruccio Zoboletti che non hanno mai nascosto la volontà di stemperare gli animi fra le due tifoserie.

Ascoli-Samb, Mazzone: ” Chi ha giocato quel derby non ha paura di niente”

A testimoniare la rivalità tra le due squadre fu anche una frase detta dal compianto Carletto Mazzone, uno che di derby se ne intendeva, avendo vissuto anche quello di Roma: “Chi ha giocato Ascoli-Samb non ha paura di niente“.

Proprio nello stadio storico della Sambenedettese in un derby, il 14 febbraio 1965, si verificò il fatto più triste, la morte di Roberto Strulli, portiere dell’Ascoli, dopo uno scontro fortuito con l’attaccante della Samb Alfiero Caposciutti.