Ascoli, Tomei: “Importante aver allungato la striscia positiva”

Tomei - Credit Ascoli Calcio - www.lacasadic.com
Ascoli, Tomei dalla sala stampa del Neri di Rimini ha commentato il successo dei bianconeri come prestazione matura
La partita di Rimini si è decisa in 4 minuti, quelli in cui la squadra di Tomei ha trovato le 2 reti che hanno indirizzato l’intera sfida. Un micidiale uno-due che ha permesso agli ospiti di “stendere” un Rimini combattivo, ma incapace di reggere l’impatto di un avversario arrivato al Neri con idee chiare e una preparazione mirata. Tomei nel post-gara non nasconde la soddisfazione: “Abbiamo fatto una buona partita. Sapevamo che il Rimini è ostico, organizzato, una squadra che non ti fa giocare“.
L’allenatore spiega come la gara fosse stata preparata nei dettagli, anche con soluzioni diverse dal solito: un piano tattico seguito dai suoi in modo pulito, nonostante l’avversario non fosse semplice da affrontare. Il Rimini, infatti, vive una fase delicata a livello societario, e proprio per questo Tomei ci tiene a sottolineare un elemento: “Faccio i complimenti alla squadra e al mister: stanno lavorando in condizioni difficilissime, eppure lo fanno con entusiasmo“.
Tomei, tra i passaggi più sentiti della conferenza, ribadisce l’orgoglio per la prova dei suoi e guarda il bicchiere mezzo pieno: continuità difensiva, spirito di gruppo e la capacità di soffrire senza concedere reti.
Il nuovo clean sheet aggiunge un altro tassello alla crescita della squadra anche nella fase di non possesso. “L’importante era non prendere gol e continuare questa striscia positiva“, commenta Tomei. Una vittoria pesante, ottenuta in un contesto particolare e che aumenta la consapevolezza di un gruppo definitivamente in fiducia.
La situazione a Rimini
Dal campo ai temi più complessi: la situazione societaria del Rimini. A chi gli chiede come sia affrontare gare in stadi deserti e in un clima di evidente difficoltà, Tomei non si nasconde. “È avvilente”, dice senza mezzi termini. Un sentimento che conosce bene, perché già l’anno scorso, nel girone C, aveva vissuto situazioni simili con Torres e Taranto.
La riflessione del tecnico è dura ma lucida: “Non era facile contro un Rimini che sta attraversando un momento difficile; non è semplice lavorare in queste condizioni, quindi complimenti a loro, giocano al massimo“. Un monito chiaro, che va oltre il campo e come già anticipato nella conferenza pre partita.

Ascoli, Tomei e la solidarietà agli avversari
Tomei porta poi un esempio concreto: l’anno scorso con la sua ex squadra aveva battuto sia Taranto sia Torres in due doppi confronti, salvo poi vedersi togliere complessivamente dodici punti a causa delle penalizzazioni inflitte ai club. “Se fai +6 e +6 sono dodici punti, cambia un campionato“, sottolinea, evidenziando quanto le irregolarità societarie creino distorsioni enormi sulla regolarità del torneo.
Per questo, la conclusione del tecnico è chiara: serve intervenire prima, serve tutela per i calciatori e serve proteggere la credibilità del sistema. Nel frattempo, però, Tomei non dimentica il lato umano: “Non posso che essere solidale con loro“. Parole sincere che vanno oltre i tre punti conquistati.
