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Ascoli, Tomei verso il Campobasso: “Saremo chiamati all’ennesimo test”

Tomei in conferenza stampa pregara

Tomei - Credit Ascoli Calcio - www.lacasadic.com

Ascoli-Campobasso, vigilia di parole e responsabilità: Tomei tra pazienza e memoria. Infermeria, soluzioni e una domenica che vale di più

A poche ore da Ascoli-Campobasso, il tempo delle attese lascia spazio alla concentrazione. Tomei, in conferenza stampa, non usa giri di parole: “Quella di domenica sarà l’ennesima partita durissima“. Non un modo di dire, ma la fotografia di un campionato equilibrato, dove ogni gara chiede attenzione massima e rispetto assoluto dell’avversario.

Il Campobasso, spiega l’allenatore bianconero, è una squadra vera, di categoria, costruita per stare in alto. Un gruppo con valori importanti, esperienza diffusa e un sistema di gioco rinnovato, nonostante qualche problema legato agli infortuni. Un avversario temibile, che non concede superficialità e che obbliga l’Ascoli a misurarsi ancora una volta con sé stesso.

Tomei entra nel dettaglio tattico, soffermandosi sugli esterni avversari. Conosce bene Cristallo, allenato in passato a Monopoli: fisicità, gamba, capacità di incidere. Ma non è l’unico. “Gli altri esterni possono creare problematiche“, sottolinea, spiegando come la chiave sarà limitarli senza rinunciare alla possibilità di attaccarli, soprattutto in transizione e nel possesso organizzato.

Il messaggio di fondo è chiaro: pazienza e lucidità. In un campionato così equilibrato non esistono partite da stravincere. L’Ascoli dovrà continuare a costruire, creare, ma soprattutto essere più cinico. Perché le occasioni arrivano, e saperle sfruttare fa la differenza tra una buona prestazione e un risultato pieno.

Infermeria e soluzioni

Sul fronte indisponibili, Tomei fa il punto senza allarmismi. Curado e Nicoletti non saranno della partita: per il capitano un risentimento muscolare che ha consigliato prudenza. A loro si aggiunge Damiani, alle prese con un problema all’adduttore. Buone notizie invece per Oviszach, regolarmente disponibile. Guardando avanti, l’obiettivo è recuperare quasi tutti per gennaio, con la sola eccezione di Del Sole.

Le assenze, però, non scalfiscono la serenità dell’allenatore. In difesa Menna ha dato risposte importanti a Guidonia, entrando bene e disputando una prova convincente. “Chiunque giocherà non farà rimpiangere nessuno“, ribadisce Tomei, trasmettendo fiducia a tutto il gruppo.

Rozzi di Ascoli
Rozzi – Credit Grand Hotel Calciomercato – interna

Ascoli e Tomei, scelte a centrocampo e una domenica che vale di più

A centrocampo le opzioni non mancano. Corradini, Milanese, Bando: profili diversi, ma tutti inseriti nei meccanismi di squadra. Tomei sottolinea la crescita di Bando e l’importanza di prepararsi a ogni scenario, valutando non solo l’undici iniziale ma anche le possibili soluzioni a gara in corso. Le ultime ore serviranno per riflettere, scegliere, decidere.

Ma Ascoli-Campobasso non sarà solo una partita di campionato. Sarà anche una giornata di memoria e omaggi, dedicata a Costantino Rozzi, al dottor Pasquale Allevi, a Flaviano Zandoli, a Eugenio Perico. E forse è proprio questo il senso della vigilia: giocare una partita vera, con rispetto e determinazione, sapendo che al Del Duca, domenica, il calcio porterà con sé anche un peso emotivo speciale. Perché ci sono giorni in cui vincere significa anche onorare chi non c’è più.