Cassa mette le ali all’Atalanta U23: il 2006 firma una tripletta contro la Torres

Federico Cassa - credit: Martina Cutrona - www.lacasadic.com
Il classe 2006 entra nella ripresa e segna 3 gol: nerazzurri già con un piede al turno successivo
Allo stadio Comunale di Caravaggio, l’Atalanta U23 ha messo in campo tecnica, ritmo e una fame impressionante, ipotecando già nella partita d’andata il passaggio al turno successivo. Il primo tempo si è chiuso con un perentorio 4-0, grazie alla tripletta di Dominic Vavassori e alla rete di Vanja Vlahović.
Ma è nella ripresa che si è accesa la stella più brillante della serata: Federico Cassa. Entrato in campo con la consueta eleganza e lucidità, il talento classe 2006 ha cambiato volto alla gara, regalando al pubblico tre gol nel giro di 25 minuti.
Il primo gol al 69’, su assist di Vlahović, freddo nell’eludere l’uscita del portiere e depositare in rete. Il secondo al 79’, con un facile tap-in da distanza ravvicinata. Il terzo, nel recupero, è un capolavoro: destro a giro che si infila all’angolino. Una tripletta che non solo ha chiuso definitivamente il match, ma ha anche messo in vetrina un giocatore sempre più pronto per il salto di categoria.
Cassa ha confermato di essere uno dei profili più interessanti del vivaio nerazzurro: tecnica sopraffina, visione di gioco e una maturità che sorprende per un ragazzo di appena 18 anni. La prestazione contro la Torres è l’ennesima dimostrazione del valore crescente dell’Atalanta U23, che continua a lanciare talenti.
Chi è Federico Cassa, ultimo talento del vivaio bergamasco
Nato a Casnate con Bernate, in provincia di Como, Federico ha bruciato le tappe fin da piccolo. Figlio d’arte, trascorre i primi anni di vita in Toscana, al seguito del padre, allora calciatore della Lucchese. Entra giovanissimo nel settore giovanile nerazzurro, completando l’intera trafila che lo porta ad esordire tra i professionisti nel finale della scorsa stagione. Notato da Gian Piero Gasperini, viene convocato per la Supercoppa UEFA di agosto contro il Real Madrid e, una settimana più tardi, fa il suo esordio in Serie A nella trasferta di Lecce, subentrando all’83′.
Prosegue il suo percorso di crescita in Serie C, dove nella regular season colleziona 2 gol e 6 assist, consacrandosi definitivamente con la tripletta rifilata alla Torres. L’Atalanta, nota per la sua lungimiranza tecnica, sa di avere tra le mani un potenziale fuoriclasse. La prossima stagione potrebbe vederlo stabilmente in orbita Serie A, oppure protagonista in prestito in Serie B. Ma una cosa è certa: il nome di Federico Cassa sarà sempre più familiare agli amanti del calcio italiano. E se il buongiorno si vede dal mattino, Bergamo ha appena scoperto una nuova stella.

La squadra di Modesto fa la storia
Il primo turno della fase nazionale dei playoff rimarrà nella storia della Serie C. I nerazzurri con il travolgente 7-1 inflitto alla Torres, stabiliscono il record di vittoria più larga in un match di playoff, superando il precedente primato della Carrarese (5-0 alla Pistoiese nella stagione 2017/2018). A rendere ancora più simbolico l’evento la presenza in porta di Andrea Zaccagno, oggi estremo difensore della Torres, e all’epoca portiere della Pistoiese, che entra in negativo nella storia della Serie C.
Oltre al già citato Cassa, la squadra di Modesto può contare su altri giocatori di grande talento. Su tutti Vanja Vlahović, classe 2004 già capocannoniere del girone A di Serie C, e Dominic Vavassori, anche lui protagonista nella storica vittoria contro la Torres con un’altra tripletta. Un mix esplosivo di freschezza, qualità e cinismo che rende l’Atalanta U23 una mina vagante nella corsa alla Serie B. E la sensazione è che il meglio debba ancora venire.
A cura di Gabriel Macis