Atalanta Under 23-Pro Sesto: le parole dei due allenatori

Le dichiarazioni dei due allenatori

20 Aprile 2024

Andrea Ghidotti - Autore

L’Atalanta U23 ha battuto per 3-0 la Pro Sesto nel match valido per la 37^ giornata di Serie C. I padroni di casa hanno consolidato il quinto posto con 58 punti, mentre gli ospiti si trovano in piena zona playout e la prossima partita sarà decisiva. Al termine della sfida hanno parlato in conferenza stampa i due allenatori. Di seguito le loro dichiarazioni.

Atalanta U23, Modesto: “Purtroppo dobbiamo imparare a chiudere le partite, siamo un po’ leziosi”

A intervenire in conferenza stampa, l’allenatore nerazzurro Modesto: “Ho visto un po’ i fantasmi della sfida con il Renate dato che abbiamo sprecato diverse occasioni e siamo andati un po’ in difficoltà. Siamo stati bravi a difenderci sui calci piazzati e a rimanere in partita. Purtroppo dobbiamo imparare a chiudere le partite, siamo un po’ leziosi. Capita si creano alcune occasioni di individualità che dobbiamo migliorare, come è stato fatto tra Capone e Cissé in occasione della rete del 3 a 0 . Questo è l’emblema del lavorare per il compagno. Nel girone di ritorno abbiamo aggiunto giocatori molto più giovani, ma l’ottimo atteggiamento della squadra non è cambiato e siamo riusciti ad ottenere ottimi risultati“.

Pro Sesto, Angelotti: “

Non solo Modesto. Nel post partita è intervenuto anche l’allenatore della Pro Sesto Angelotti: “L’Atalanta è un’ottima squadra, con ottime idee e ottime caratteristiche fisiche. Abbiamo perso meritatamente contro una squadra di valore, con il senno di poi avremmo potuto preparare la gara con un metodo più difensivo, ma data la situazione in classifica è stato preferito giocarsela a viso aperto. Non demordiamo in questo finale, dato che il destino ci ha concesso una seconda possibilità, daremo il massimo nell’ultima sfida contro la Pro Patria. Ringraziamo i tifosi che ci portano sempre un sostegno importante, dimostrano un forte attaccamento e la prossima sfida in casa dovrà essere uno stimolo in più“.