Cerignola, Raffaele: “L’Atalanta sta facendo parlare di sé”

Giuseppe Raffaele, allenatore dell'Audace Cerignola
I pugliesi se la vedranno contro l’Atalanta U23 nel secondo turno dei playoff nazionali.
Si giocherà al Gewiss Stadium di Bergamo l’andata del match tra Atalanta U23 e Audace Cerignola, sfida valevole per il secondo turno dei playoff nazionali.
Ai microfoni di Antenna Sud, l’allenatore dell’Audace Giuseppe Raffaele ha commentato così la prova che attende i suoi: “Sicuramente sarà una bella sfida. Affrontiamo una squadra che sta facendo parlare molto bene di sé. Sappiamo che si tratta di un incontro da 180 minuti, quindi dobbiamo essere pronti dal primo minuto.
A questo punto si affrontano squadre forti, e i dettagli diventano decisivi”.
Di seguito le sue dichiarazioni.
Raffaele: “Non giocare porta a delle difficoltà”
Tre settimane di riposo per l’Audace, a differenza dell’Atalanta che è già scesa in campo quattro volte in questa post season: “Analizzeremo ancora più a fondo la situazione, ma in questa settimana avevamo già un’idea delle squadre che potevamo incontrare. Focalizzeremo tutti gli aspetti per arrivare al meglio alla prima partita. Anche se l’incontro va visto nell’ottica dei 180 minuti, ripeto.
Come sta la squadra e come ha trascorso queste tre settimane? Non giocare comporta alcune difficoltà. Abbiamo lavorato tanto e bene nelle prime due settimane. Abbiamo smaltito alcuni acciacchi per diversi giocatori, mentre altri li stiamo valutando per capire se saranno pronti per domenica o freschi per mercoledì”.
“Gewiss? Credo cambi poco”
Per la prima volta si giocherà nell’impianto bergamasco, non nell’attuale sede di Caravaggio: “Credo cambi poco. È bello giocare in uno stadio importante, ma gli sviluppi della partita contano di più. Si affrontano due squadre con continuità e identità di gioco. L’Atalanta ha un’identità chiara e segna tantissimo, ma anche noi, con un campionato pieno, avremmo superato le 60 reti. Sarà una bella partita.
Le settimane di pausa sono state positive per recuperare energie e giocatori, ma dobbiamo evitare che diventino un handicap, come visto per alcune squadre entrate dopo. Questo turno ha dimostrato che le tre terze classificate sono state eliminate al loro esordio”.