Audace Cerignola, Di Toro: “Raffaele? “Confronto sereno e basato su strategie e obiettivi futuri”

Le parole del ds sull’allenatore gialloblù, oltre che sugli obiettivi e sul fresco rinnovo fino al 2027.

A distanza di una settimana dal rinnovo contrattuale con l’Audace Cerignola fino al 2027, il direttore sportivo Elio Di Toro ha espresso tutta la sua soddisfazione e gratitudine per questo prosieguo in gialloblù. Ai microfoni di “Mitico channel“, il ds gialloblù si è soffermato su questo argomento e su diverse altre tematiche che tengono banco in casa ofantina, evidenziando anche come occorrerà ringiovanire la rosa in vista del prossimo campionato, mantenendo sempre però un certo equilibrio.

Dagli obiettivi futuri al mercato, passando per un parere sulla situazione societaria del Foggia e soprattutto su quella legata a Giuseppe Raffaele, di cui si attendono ulteriori e definitivi risvolti. L’allenatore siciliano è legato al club pugliese fino al 2026 e, come ammesso dal direttore sportivo, dei dialoghi ci son stati in queste ultime ore: “Stiamo parlando delle strategie e degli obiettivi che vogliamo dare a questo percorso. Ci stiamo confrontando in maniera serena e lo continueremo a fare fin quando determineremo il nostro percorso”.

Vien da sé, dunque, che si è parlato quindi del futuro in gialloblù dell’ex allenatore di Catania e Potenza, ma importante sarà capire le ambizioni, le idee e di conseguenza il tipo di programmazione da perseguire in vista della prossima stagione. Un passaggio è stato in particolar modo sottolineato dal ds Di Toro, nonché quell’occhio di riguardo da avere sempre verso il bilancio: “La piazza si aspetta tanto, noi però dobbiamo guardare un aspetto fondamentale, cioè l’aspetto economico della società che va in primis tutelato”.

Da sempre, infatti, l’Audace Cerignola del patron Nicola Grieco si distingue per la propria sostenibilità economico-finanziaria, riuscendo a valorizzare diversi calciatori e ad ottenere onerose plusvalenze. Nonostante ciò, i risultati sul campo sono al contempo arrivati con tre piazzamenti di fila tra i professionisti in altrettante stagioni. Adesso, però, è tempo di ripartire e la piazza gialloblù freme per venire a conoscenza delle ambizioni del club e della posizione del proprio allenatore.

Di Toro: “Con Raffaele stiamo parlando, è ovvio chiedersi in che modo continuare”

Il ds dell’Audace Cerignola Elio Di Toro ha spiegato innanzitutto che tipo di confronti e di dialoghi ci son stati con l’allenatore Giuseppe Raffaele, sottolineando come alla base ci siano le strategie future: “Raffaele ha ancora un anno di contratto, stiamo parlando delle strategie e degli obiettivi che vogliamo dare a questo percorso. Le chiacchierate sono serene e tranquille perché c’è un rapporto splendido e credo sia giusto analizzare tutti i dettagli. Dopo un secondo posto e una semifinale playoff è ovvio chiedersi in che modo continuare. Ci stiamo confrontando in maniera serena e lo continueremo a fare fin quando determineremo il nostro percorso”. 

E poi, sul rinnovo con il club fino al 2027: “Il mio è un rapporto che va avanti da diverso tempo con questa società e, prescindere da tutti gli aspetti economici e tecnici, vale sempre di più rispetto a tutto questo. Ho fatto questa scelta del rinnovo perché mi sento comunque partecipe e parte integrante di questa creatura realizzata nel tempo, quindi mi è sembrato logico continuare a vivere questa esperienza. Credo che il presidente abbia fatto insieme a me un percorso importante ed è giusto cercare di stimolarsi a vicenda, affinché si possa proseguire con gli obiettivi”. 

Di Toro: “Prematuro parlare di obiettivi, ma in primis va tutelato l’aspetto economico”

Elio Di Toro, dunque, si è soffermato sugli obiettivi e sulle valutazioni da fare per il prossimo anno: “Gli obiettivi? Adesso parlare di quello che potrà essere è un po’ prematuro perché noi ci siamo posti di partire con l’aspetto tecnico e faremo una conferenza stampa dove illustreremo il nostro programma, le dinamiche e appunto gli obiettivi. Dopo un secondo posto è giusto giocare su un aspetto molto importante: la motivazione. Questa ce l’ha ognuno di noi dentro e, in tal senso, ci sono delle valutazioni da fare perché ci sono tanti giocatori che hanno fatto bene, c’è un allenatore che ha fatto bene e c’è una piazza che si aspetta tanto. Noi però dobbiamo guardare un aspetto fondamentale, cioè l’aspetto economico della società. Questo va in primis tutelato perché se si vuol continuare a fare calcio di un certo livello a Cerignola, l’aspetto economico va considerato per una questione aziendale”.

A chiudere, una battuta sul calciomercato e su un pezzo pregiato della squadra quale Galo Capomaggio: “Mercato in uscita? Se ci saranno delle richieste per alcuni giocatori le valuteremo, ma non svenderemo nessuno. Cederemo in caso con delle condizioni a noi favorevoli, altrimenti si continua insieme. Dobbiamo dare un taglio più giovane alla squadra e rendere equilibrato il nostro percorso. Capomaggio è uno dei tanti giocatori che sta facendo bene, nonché uno dei tanti che è attenzionato, ma ora non mi sento di esprimere tante cose”. Infine, un parere sul Foggia che sta vivendo una situazione particolare a livello societario: “Io l’unica cosa che mi auguro per il Foggia è che possa trovare un po’ di pace, è quello che auspico e lo dico da sportivo, da dirigente e da ex calciatore. Foggia deve trovare quella convinzione di avere continuità e un po’ di pace per costruire qualcosa”.