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Cerignola, Maiuri: “Serve avere una maggiore percezione del pericolo. FVS? Dobbiamo adattarci”

Le parole dell’allenatore gialloblù dopo il pareggio contro il Picerno.

L’Audace Cerignola esordisce in campionato con un pareggio: 2-2 il finale del Monterisi contro il Picerno davanti a oltre 2mila spettatori. Di Cuppone i due gol per i padroni di casa, Energe e Abreu a segno invece per il team di De Luca.

Partita ricca di spunti e occasioni da gol, con entrambe le formazioni che se la son giocata con l’intenzione di voler portare a casa i 3 punti. Pareggio giusto a detta di De Luca, tanto rammarico invece per l’allenatore del Cerignola Maiuri, che nel post match ha parlato in conferenza stampa analizzando la prestazione dei suoi.

“È stata una partita in cui la squadra ha creato tanto, ha avuto un ottimo approccio e all’inizio devo dire che abbiamo avuto tre nitide palle gol. Probabilmente questo inizio ha fatto un po’ male mentalmente alla squadra, facendo pensare fosse magari una gara semplice. Poi, abbiamo subito il gol dell’1-0 con una situazione migliorabile, però qui mi assumo io la responsabilità perché sono io a chiedere il più possibile, chiaramente senza però rischiare. Dopodiché, dopo averla pareggiata, abbiamo subito un 2-1 evitabilissimo. Eravamo un po’ scoperti perché ingolositi dalla partita. Mentre attacchiamo dobbiamo essere bravi sempre a difendere”.

L’allenatore gialloblù, inoltre, ha detto la sua anche in merito alla novità rappresentata dal Football Video Support: “È sicuramente un aiuto in più perché prima non c’erano determinate situazioni precise e non vi era questo supporto a disposizione. Dobbiamo adattarci un po’ tutti a questo nuovo sistema e pian piano credo che diventerà normalità”.

Cerignola, Maiuri: “Mercato? Il ds sa dove intervenire, sappiamo che qualcosa la dobbiamo fare”

“Dobbiamo essere più bravi a difendere, e migliorare nell’umoralità della partita. Voglio dire che nei momenti di alti dobbiamo avere una grossa percezione del pericolo. Invece, nei momenti di down non dobbiamo cadere in paura o in incertezze. Serve difenderci tutti quanti insieme e credo che questa partita possa servire molto a questo gruppo di lavoro. Riguardo il mercato noi sinceramente sappiamo che qualcosina la dobbiamo fare, ma io mi tolgo da queste situazioni perché il mio compito è quello di allenare la mia squadra al meglio. C’è un confronto diretto col ds Di Toro, che sa dove deve bisogna intervenire”.

“Sabbatani? Per me non è un caso e neanche un problema, ma io quello che vedo metto in campo. Se io vedo che Sabbatani non deve entrare in campo, non lo metto dentro e finisce lì. Cuppone è per noi molto importante, siamo contenti che sia un giocatore nostro, è stato bravo e determinato in diverse situazioni e oggi forse si meritava qualcosa in più per via delle tante occasioni create. Tuttavia, dico che dobbiamo prenderci questo punto, e ragioniamo sulle cose dove dobbiamo crescere e migliorare. Ci son state delle situazioni che hanno palesato dei difetti di questa squadra, anche per caratteristiche degli interpreti in campo. Anche questo deve far riflettere me, e dopo un’attenta riflessione devo far capire alla squadra che in determinate situazioni bisogna essere diversi”.