Audace Cerignola e Pazienza, ora l’addio è ufficiale: il comunicato
Le strade di club e allenatore si separano dopo tre stagioni
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Le strade dell’Audace Cerignola e di Michele Pazienza si separano dopo tre anni, impreziositi da una promozione in Serie C e dall’approdo alla fase nazionale dei playoff. La notizia era nell’aria già da diversi giorni ma è stata ufficializzata pochi minuti dopo la mezzanotte tra martedì 20 e mercoledì 21 giugno con un comunicato diffuso dal club pugliese.
Cerignola e Pazienza, è addio: “Volontà dell’allenatore”
“La S.S. Audace Cerignola comunica di aver risolto consensualmente il contratto con il tecnico Michele Pazienza – spiega la nota – con lui salutano Cerignola l’allenatore in seconda Antonio La Porta e il preparatore atletico Leandro Zoila. Pazienza a margine della stagione appena trascorsa, aveva manifestato la propria legittima volontà di concedersi una nuova esperienza professionale”.
Il comunicato ripercorre poi le tappe dell’era Pazienza a Cerignola: “Dopo lo stop del campionato di serie D per pandemia, nell’estate 2020, arriva sulla panchina gialloblu, conquistando nella stagione calcistica 2020/21 un lusinghiero 7° posto, sfiorando di poco la qualificazione ai play-off”
Nella stagione 2021/22 è l’allenatore dello storico ritorno dell’Audace Cerignola in serie C dopo 85 anni dall’ultima promozione. Tornato nel professionismo raggiunge con noi la 5^ posizione, staccando il visto per i play-off di girone sino a conseguire la qualificazione alla fase nazionale, tra le prime otto compagini d’Italia a contendersi un posto per la serie B”.
Grieco: “A Pazienza i migliori auguri per il futuro, con lui fiducia reciproca e smisurata”
A ringraziare Pazienza “per la serietà, la professionalità e l’impegno profuso in questi anni alla guida tecnica dell’Audace Cerignola” è anche il presidente Nicola Grieco. “Non potrò mai dimenticare – ammette – quanto costruito insieme oltre al rapporto di fiducia reciproca e smisurata di questi anni. Un lavoro che ci ha portati a conquistare la serie C e a distinguerci quale matricola in un campionato nuovo e insito di difficoltà che ci ha visti approdare alla fase nazionale tra i migliori club d’Italia. A mister Pazienza auguro le migliori fortune e il futuro più roseo”.
