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Serie C, l’Avellino 2022/2023: acquisti, cessioni e la probabile formazione

L‘Avellino si presenta ai nastri di partenza della Serie C 2022/2023 dopo aver operato un’autentica rivoluzione di mercato. Mandata in archivio la deludente stagione 2021/2022, conclusa con l’eliminazione al secondo turno dei playoff per mano del Foggia, il club biancoverde ha deciso di rifondare affidando al direttore sportivo Vincenzo De Vito il duro compito di resettare l’organico, cedendo pressoché tutti i giocatori in rosa. Una missione quasi compiuta. L’Avellino ha scelto Roberto Taurino come nuovo allenatore: all’ex Virtus Francavilla il compito di forgiare una squadra battagliera e che lotti su ogni pallone, con l’obiettivo minimo di centrare i playoff e l’ambizione di essere la sorpresa nella lotta per il primo posto.

Avellino: il punto sul mercato

Il mercato non è ancora concluso, arriveranno altri due attaccanti, ma sono state già perfezionate 26 operazioni: 14 in entrata, 12 in uscita. Spazio a un mix di giovani ed esperti, età media della rosa livellata verso il basso, patrimonializzazione del parco giocatori realizzata attraverso investimenti su prospetti individuati per creare plusvalenze. Aya, Casarini, Dall’Oglio e Marcone rappresentano l’usato sicuro, Franco e Illanes sono chiamati a consacrarsi, Auriletto a confermarsi. E poi largo ai talenti: Guadagni, Garetto, Moretti, Ricciardi e Russo hanno la chance di giocarsi le proprie carte in una piazza blasonata; Ceccarelli e Zanandrea l’opportunità di rilanciarsi. Sul fronte uscite si attendono le cessioni di Maniero e Bernardotto. Rischiano di restare 3 calciatori in esubero: Forte, Sbraga e Scognamiglio. Dossena al Cagliari e Bove al Crotone le cessioni eccellenti.