Avellino, tuona il pres. D’Agostino: “Incontrerò Marani, quando è troppo è troppo”

Il presidente dei biancoverdi insoddisfatto dell'arbitraggio a Giugliano. Incontrerà Marani

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26 Marzo 2024

Alessandro Neve - Autore

In quel di Giugliano, l’Avellino interrompe la striscia di 7 risultati utili consecutivi perdendo 3-2. Una sconfitta che non avveniva dalla 25^ giornata contro il Messina al “Partenio-Lombardi“. Rimasta in inferiorità numerica alla fine del primo tempo la squadra di Pazienza era riuscita a passare in vantaggio. Salvo poi essere ripresa dai padroni di casa nella seconda frazione. Della partita, e non solo, ha parlato forte e chiaro il presidente dei biancoverdi Angelo D’Agostino. Di seguito le sue parole.

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Crediti: Mario d’Argenio

D’Agostino: “Non siamo fortunati con gli arbitri quest’anno”

Angelo D’Agostino, presidente dell’Avellino, ha parlato a Prima Tivvù. Tanti i temi al centro del dibattito, tra cui il match perso contro il Giugliano: “”Non siamo usciti benissimo dalla partita, siamo partiti anche bene, ma poi la gara si è svolta su altri canoni, stravolta anche da alcuni episodi che sono sotto i riflettori, non siamo fortunati con gli arbitri quest’anno. Giovedì avrò un incontro con il presidente della Lega Pro, Marani a Roma, perché quando è troppo è troppo. Non vogliamo avere favori, ma nemmeno vedere l’arbitraggio di sabato scorso.

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Credit: Mario D’Argenio

Il presidente dell’Avellino: “Punteremo alla B tramite i play-off”

Il terzo posto rimane ben saldo, ma il presidente non si accontenta: “Non sono soddisfatto, per esserlo dovevamo essere primi. Stiamo vedendo un campionato strano, con chi ha speso meno che va in Serie B, chi ha speso molto di più, come noi, è dietro. Punteremo alla B tramite i playoff. Ovviamente non siamo soddisfatti, ma ricordiamo come siamo partiti, con due sconfitte iniziali, il cambio di allenatore, allestimento di una rosa differente, correggendo a gennaio qualcosa. Il calcio non è come un cantiere. In un cantiere, se metti in campo le cose migliori, il lavoro viene meglio. Nel calcio non c’è questa scienza esatta, magari prendi gli 11 più forti possibili, ma non è detto che si vinca. Quando si stabilisce un obiettivo si stabilisce un budget per provare a fare il massimo“.

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C’è spazio anche per un pensiero ai tifosi che non fanno mai mancare il loro appoggio: “Capisco i loro sforzi e il loro rammarico quando non si riesce a vincere. Per noi è lo stesso, perché oltre a tutti, investiamo milioni per fare bene. A loro dico di starci vicino, di darci un po’ di tranquillità, di supportarci in queste ultime 5 gare, darci forza, stare più uniti. Siamo una squadra forte, sono veri professionisti, possiamo vincere i playoff e andare in B“. In caso di mancata vittoria dei play-off dice: “Fino all’ultimo minuto, io ci credo. Ci proveremo. In caso contrario non faremo il Foggia bis, dove rivoluzioneremo tutto, certamente rivedremo qualcosa ma nessuna rivoluzione. Ma al momento voglio pensare a vincere per vincere i playoff. Perciò vogliamo lottare per fare secondi e chiedo aiuto“. Sul prossimo appuntamento contro il Picerno: “È una partita molto importante e difficile. Sarà importante blindare il terzo posto. Perciò chiedo un po’ a tutti di starci vicino. Meglio terzi che secondi? Proveremo il secondo. Bisogna arrivarci bene innanzitutto