Avellino, duro sfogo di Braglia: “Camminiamo, abbiamo fatto di tutto per perdere”

L'allenatore dell'Avellino, Piero Braglia, alza la voce dopo la sconfitta contro il Monterosi: "Dobbiamo ritrovare l'umiltà"

Braglia, Avellino
3 Ottobre 2021

Redazione - Autore

L’Avellino torna a casa senza punti, sconfitto dal Monterosi al termine di una brutta prestazione, che ha portato al duro sfogo di Braglia. Soltanto un’illusione la vittoria contro il Potenza, seguita dal pareggio casalingo contro il Catanzaro e dal match odierno. Attualmente i campani navigano a centro classifica di Serie C, troppo poco per un club con ambizioni molto più grandi. L’allenatore conosce bene le potenzialità della squadra e le dure parole per risvegliarla ne sono un esempio.

Braglia: “In campo camminiamo, abbiamo fatto di tutto per perdere”

“Camminiamo, abbiamo perso quella che era la nostra caratteristica: lottare su ogni pallone. Abbiamo fatto una pessima figura, una brutta partita, soprattutto per atteggiamento. L’ho detto anche nello spogliatoio, andiamo a due all’ora. Le occasioni dobbiamo concretizzarle, dobbiamo buttare giù la porta. Abbiamo fatto di tutto per perdere – prosegue in modo diretto Braglia. Abbiamo perso il senso di umiltà che ha contraddistinto questa squadra. Sono giusti i fischi, c’è solo da dire che stiamo sbagliando.

La squadra non la segue? Questo non è vero, se avessi questa sensazione me ne andrei, lo dico con chiarezza. Il problema è che ci siamo imborghesiti. Chi entra deve avere lo stesso atteggiamento di chi gioca. Dobbiamo rivoltare tutti come un calzino, non ci sono più diritti di preferenza. Questa è una squadra che può fare bene, ma deve ritrovare il senso di appartenenza, la voglia di fare risultati. Ci sono ragazzi che faccio fatica anche a riconoscere. Nei momenti difficili si vedono gli uomini. In questo ambiente non si può fare un campionato anonimo.