Quel filo con l’Avellino. Lescano attiva il conta-gol in Serie B: “Qui mi sento a casa”
Facundo Lescano, l'esultanza dopo il primo gol in B - credit: Nicolò Rilli - www.lacasadic.com
L’attaccante argentino segna il primo gol in Serie B contro il Padova: “Ho lavorato in silenzio”.
“Ad Avellino mi sento a casa”, si riassume così il legame che intercorre tra Facundo Lescano e il club. Arrivato in Campania, alla corte di Raffaele Biancolino lo scorso gennaio, per l’argentino è tempo di riconferme.
Il dato sul suo conto parla chiaro: 95 gol in Serie C. Ma ci ha messo 15 minuti per gelare lo Stadio Euganeo nel turno infrasettimanale contro il Padova. Al 29′ serve il primo assist a Tommaso Biasci, al 44′ imbuca fra i pali di Mattia Fortin il gol del pareggio, il primo in Serie B.
Nonostante le diverse voci che lo hanno visto protagonista durante la finestra di mercato estivo, Lescano sceglie di ristare. Quel filo creatosi con Biancolino prima e il ds Mario Aiello poi si rinsalda ancor di più.
In ordine: la promozione, la scelta di proseguire, il primo gol in Serie B. Il motivo? Lo ha detto lui stesso a margine del match: l’Avellino per lui è casa.
La carriera dell’argentino
Quante volte abbiamo sentito pronunciare la frase: “Lui non ha bisogno di alcuna presentazione”? Il curriculum di Facundo Lescano parla da sé. Nato a Mercedes, in Argentina, l’attaccante cresce calcisticamente in Italia. Risale al 2015 il suo debutto in A con la maglia del Torino. Il viaggio prosegue altrove, con una mappa in mano e un pallone fra i piedi. Igea Virtus, Sambenedettese, Virtus Entella, Pescara, Triestina e Trapani sono solo alcune delle realtà che il giovane Facundo vive.
Ad Avellino arriva lo scorso gennaio. Dopo una prima parte di stagione con il Trapani, l’ago della bussola punta verso nord. Direzione? Campania. Firma un contratto fino a giugno 2027 e contribuisce alla cavalcata che ha portato il club in Serie B. Chiude la stagione, fra campionato e Coppa Italia, con 26 gol all’attivo.
Lescano: “C’è stato l’interesse di un altro club”
E Padova non la potrà definire casa, ma da ieri – martedì 30 settembre – ha acquisito un ruolo importante per la sua carriera. “Mi fa molto piacere, con Biasci mi sono trovato bene, era la prima volta che giocavamo insieme, ho lavorato tanto per arrivare a questo gol, dopo tanta fatica in Serie C ma anche in Serie D. Ora spero di continuare con questa energia. La squadra è unita e compatta, si rema tutti dalla stessa parte, ma non ci sono problemi“, questo quanto riportato da TuttoAvellino.it.
“C’era stato un interesse reale di un altro club, io ho parlato con l’allenatore e il direttore e ho deciso di rimanere qui”, ha risposto alla domanda sul mercato. “Qualche critica l’ho ricevuta, ma ad Avellino mi sento a casa, ho lavorato in silenzio, con il sorriso, e bisogna avere equilibrio nei giudizi da parte dei tifosi”. Critiche a parte, una cosa è certa: Lescano ha attivato il conta-gol anche in Serie B.