Quella tra Catania e Avellino di domenica 29 ottobre risponde sicuramente alla definizione i partite pesanti. Non è una gara come le altre infatti e non solo perchè si tratta di un big match. Il momento per entrambe è importantissimo e, di conseguenza, è fondamentale portare a casa i 3 punti. I tifosi biancoverdi però non potranno essere presenti al “Massimino” per sostenere la squadra, dato che è stata disposta la chiusura del settore ospiti. Allora hanno preso d’assalto il “Partenio Lombardi”, intonando cori per dare la carica agli uomini di Pazienza.
Partita fondamentale per due squadre che vivono momenti opposti in questa prima fase di campionato. A Catania si continua a parlare di un Tabbiani in bilico e perciò i rossazzurri hanno bisogno di una vittoria per allontanare quest’alone negativo. Nelle prime 9 partite di questo campionato sono arrivate solo 3 vittorie, con 3 pareggi e altrettante sconfitte. Score da migliorare per una squadra che ai nastri di partenza si presentava come una delle maggiori favorite per la promozione nel girone C. Nonostante ciò, va ricordato che la squadra rossazzurra è una neopromossa e il tempo per migliorare c’è, a partire dalla gara con l’Avellino.
La formazione di Pazienza, che ha anche parlato del momento degli avversari (LEGGI QUI COSA HA DETTO), attraversa invece un momento molto più positivo. Arriva infatti da 4 vittorie consecutive, che diventano 5 se si conta anche quella in Coppa Italia sul Monopoli. Rendimento dunque completamente cambiato rispetto alle prime due partite terminate entrambe con una sconfitta, che sono costate l’esonero a Rastelli. L’Avellino, a -2 dalla Juve Stabia capolista, vincendo potrebbe salire momentaneamente al primo posto. I suoi tifosi lo sanno e per questo hanno voluto mostrare la propria vicinanza alla squadra campana.
Il messaggio del tifo biancoverde risuona forte e chiaro: “Noi non siamo da C“. L’incontro è avvenuto allo stadio Partenio Lombardi nella mattinata di oggi, sabato 28 ottobre, e c’è stato spazio anche per un dialogo. I sostenitori, che non saranno presenti a Catania, hanno detto ai loro giocatori che credono nella vittoria e che saranno con loro anche se non fisicamente. Il successo esterno sarebbe un’impresa: la vittoria a Catania manca all’Avellino dal 1948, unica volta della storia in cui ci sono riusciti.
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