Avellino, prima seduta verso il Picerno: tornano Carriero e Scognamiglio

Si torna in campo per l'Avellino, occhi sulla sfida contro il Picerno

16 Novembre 2021

Redazione - Autore

E’ cominciata la marcia di avvicinamento alla sfida di sabato pomeriggio contro il Picerno. L’Avellino di Piero Braglia, dopo la prima vittoria in esterna a Messina, scalda i motori per il match contro i lucani. Con i tifosi che in vista del ritorno in casa, chiedono alla società prezzi popolari per i fan più giovani.

Foto gentilmente concessa da Orticalab.it. By Sandro Montefescuo

Il bollettino medico dell’Avellino

Alla ripresa degli allenamenti il tecnico Piero Braglia ha potuto contare sui rientro di Giuseppe Carriero e Gennaro Scognamiglio. Un doppio recupero fondamentale per il rush finale del girone d’andata. Osservato speciale dei prossimi giorni sarà certamente Simone Ciancio. Il flessore della coscia destra non gli dà pace. In questi giorni ha cominciato il percorso di terapie. Nella giornata di giovedì si sottoporrà ad esami strumentali per aver un quadro completo della situazione.

Il ritorno in campo e le parole di Kanoute

Dopo la bella partita di Messina, l’Avellino torna in campo con il sorriso. A conferma di ciò, oltre le parole del tecnico Braglia, sono arrivate anche quelle di Kanoute, colui che ha siglato il gol decisivo. L’attaccante è riuscito ad andare oltre il lutto della suocera scomparsa sabato mattina: “Ringrazio la società che mi ha permesso di andare da mia moglie e tornare in serata. Dedico questo gol alla mia famiglia e a mia suocera, che magari mi ha aiutato da lassù. Volevo dare una mano alla mia squadra e ho deciso di rientrare subito a Messina. Abbiamo vinto su un campo impraticabile, dimostrando la nostra forza, dove era difficile persino rimanere alzati. Sono convinto che queste vittorie faranno capire chi siamo, e sono per me le più belle in assoluto”. Oltre le belle parole verso la squadra, l’attaccante si lascia andare a qualche commento personale: “Avellino è una piazza calda e sono onorato di giocare qui. Io voglio giocare per stare nei cuori dei tifosi. La loro adrenalina, il loro calore sono vitali per me e senza di quelli non potrei giocare“.

A cura di Antonio Tedeschi