Trento, Baldini: “Anastasia sicuro titolare. Possibile accoppiata con Italeng”
La conferenza stampa pre-gara dell'allenatore gialloblù
Alessandro Gotter - Autore
Dopo il preziosissimo pareggio ottenuto in casa contro il Mantova, il Trento di Baldini si sta preparando per la trasferta contro AlbinoLeffe. La sfida di sabato 30 marzo è uno scontro diretto per provare ad accedere ai playoff. A separare le due squadre, infatti, c’è soltanto un punto: i gialloblù sono a quota 43, mentre gli uomini di Giovanni Lopez a 42. In avvicinamento alla partita di Zanica, l’allenatore del Trento, Francesco Baldini, ha espresso le sue sensazioni nella conferenza stampa pre-gara.
AlbinoLeffe-Trento, l’intervista pre-partita di Baldini
Baldini ha iniziato la conferenza stampa parlando degli indisponibili: “Sta procedendo bene il recupero di Frosinini e vedremo se sarà convocato o meno. Abbiamo ancora qualche problemino con Ferri. Gli altri sono tutti a disposizione, tranne gli squalificati, ovvero Di Cosmo e Giannotti, oltre che io stesso e il direttore Zamuner“. A seguire, Baldini ha reso nota la propria opinione in merito all’arbitraggio contro il Mantova: “Non ho condiviso il secondo giallo a Giannotti. Non è ammissibile invece che un giocatore del Mantova si permetta di spingere l’arbitro. La condotta dell’arbitro non mi è sembrata corretta. Il giocatore del Mantova ha messo le mani addosso all’arbitro e doveva prendere 4 giornate di squalifica“.
Baldini ha rilasciato delle dichiarazioni anche in merito al reparto offensivo: “Italeng? Il gol per un attaccante è fondamentale. Quando un attaccante è ossessionato dalla rete, nel momento in cui riesce a sbloccarsi fa un click. Anastasia? Gioca titolare sicuro. Sarà della partita. Possibile accoppiata con Italeng“. In chiusura, dei commenti sull’AlbinoLeffe: “Non mi fido di questa squadra. Hanno un allenatore che è un grande amico. Abbiamo vinto uno scudetto a Napoli insieme. È bravo e competente e probabilmente mi dà più problemi preparare questa gara che quella contro il Mantova. Noi dovremo essere bravi a sfruttare gli spazi che lasceranno“.
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