Trento, Baldini: “Playoff storico, contro calciatori che vedremo in Serie A”

I commenti di Baldini in vista della gara contro l'Atalanta U23

6 Maggio 2024

Alessandro Gotter - Autore

Nella serata di martedì 7 maggio, a Caravaggio, il Trento di Baldini sfiderà l’Atalanta U23 nel primo turno dei playoff di Lega Pro. I gialloblù, poiché decimi in classifica, avranno a disposizione solamente un risultato su tre: la vittoria. In caso di pareggio, ad accedere al turno successivo saranno i nerazzurri di Modesto. Alla vigilia della gara, l’allenatore del Trento, Francesco Baldini, ha presentato la partita.

Trento, Baldini in conferenza: “Abbiamo un risultato e lo sappiamo. C’è consapevolezza”

L’allenatore gialloblù ha esordito commentando la settimana di allenamento: “Non è stata una settimana tipo, perché non sapendo che sarebbero slittati i playoff abbiamo fatto allenamento lunedì e martedì pensando di giocare sabato. Ieri abbiamo fatto un allenamento a porte aperte con i nostri tifosi, quindi non c’è stato modo di provare determinate cose. Ai ragazzi ho fatto fare delle partitelle“.

Sulle possibili scelte: “Sono in difficoltà perché i ragazzi stanno tutti bene. Ci troviamo nel momento più importanti della stagione con i ragazzi che stanno bene anche fisicamente. Sono cresciuti molto. C’è consapevolezza perché sappiamo che per andare avanti bisogna vincere. Vedo nei ragazzi la voglia di fare una buona prestazione per provare a continuare questo percorso. Ho detto loro di non avere fretta: il gol si può trovare anche al 94′. Io non devo snaturare questa squadra per questa partita. Quindi inizialmente sarà coerente con il percorso fatto sin qui“.

In chiusura, Baldini ha spiegato come si preparano queste partite sul piano mentale: “Se i giocatori non avessero la motivazione per giocare questa partita non dovrebbero fare questo mestiere. È un playoff storico per il Trento, contro una squadra composta da talenti che sicuramente vedremo in Serie A. È una partita che si prepara da sola, sembra una frase fatta ma è così. Dal punto di vista motivazionale sono convinto che tutti vorrebbero giocare domani“.