Il Bari verso il record per il ritorno col Sudtirol, ma i pienoni al San Nicola sono un tabù

I risultati nelle partite con maggiore affluenza

30 Maggio 2023

Redazione - Autore

Il Bari si prepara a riempire il “San Nicola“, in occasione del ritorno della semifinale dei playoff di Serie B contro il Sudtirol. Non è certo una novità, per una delle piazze più calde del campionato, che non si fa abbattere di certo dalla sconfitta per 1-0 dell’andata, arrivata al 92′. Sono già 40mila i biglietti venduti per la partita di venerdì 2 giugno, con la concreta possibilità di battere il record stagionale di oltre 48mila. Ma se lo straordinario appoggio del pubblico dovrebbe sicuramente essere una spinta in più, il Bari ha un tabù da sfatare. In occasione dei pienoni infatti, spesso il risultato non sorride ai pugliesi.

Bari, già in Serie C numeri da record, ma anche l’inizio del tabù

Basta guardare i risultati per rendersi conto del rapporto dei Bari coi pienoni. Prendiamo in esame quelli della gestione Mignani, quindi delle ultime due stagioni. Per quanto riguarda la prima, nonostante si trattasse ancora di Serie C, i numeri di tifosi allo stadio sono comunque incredibili. Le 4 partite con maggior affluenza hanno tutte superato i 20mila spettatori, con addirittura il record di oltre 25mila. La prima di queste è stata Bari-Foggia del 20 ottobre 2021, con 20.432 spettatori presenti. L’entusiasmo per un derby pugliese e per il ritorno allo stadio senza le limitazioni della pandemia avevano portato a questo pienone, ma non a una vittoria. Se quel giorno il risultato fu di 1-1, anche il 27 marzo 2022 arrivò un pareggio. I biglietti venduti in quel caso furono 24.332 e l’occasione era quella di un altro derby pugliese con la Fidelis Andria, terminato con uno 0-0 finale. Spostandoci al 10 aprile 2022 troviamo la prima e unica vittoria di una striscia sfortunata che dura ancora oggi. Era la prima partita dopo l’aritmetica promozione in Serie B e l’1-0 firmato da Maita fece esplodere la festa dei 22.376 del “San Nicola”. L’ultima stagionale col Palermo fu quella dei 25.872, che però videro una sconfitta per 2-0. Sconfitta indolore, che però alimentò un tabù che in Serie B non ha più fatto sconti.

Bari, superati i 40.000 col ritorno in Serie B, ma il tabù resiste

In questa stagione in Serie B, nonostante il terzo posto finale, le cose non sono migliorate. Prendiamo sempre in esame le 4 partite con maggior affluenza. In ordine cronologico è stata la prima in casa della stagione. Il 19 agosto 2022, l’entusiasmo per il ritorno in Serie B aveva portato sugli spalti del “San Nicola” ben 35.377 spettatori. Anche in questo caso in biancorossi si dovettero accontentare di un pareggio, con l’1-1 proprio contro il Palermo, l’avversario che aveva portato maggior affluenza la scorsa stagione. Entusiasmo rimasto vivissimo fino al 15 ottobre, quando il Bari arrivava alla nona giornata da imbattuto e dopo 4 vittorie di fila. Eppure, neanche in quel caso, 31.582 spettatori sono bastati per evitare una sconfitta per 2-0 con l’Ascoli. Altro tentativo per sfatare il tabù due settimane dopo, il 28 ottobre, quando furono venduti 38.800 biglietti per la sfida alla Ternana. Arrivò invece uno 0-0. Il 26 dicembre poi i tifosi del Bari si superarono. In occasione del “boxing day” furono addirittura 48.877 i presenti per la partita contro il Genoa. Carica impressionante per una sfida tra due squadre protagoniste di questo campionato. Il risultato? Un’altra sconfitta, un 2-1 per il Genoa che rimanda tutto proprio al ritorno col Sudtirol. Dopo una sola vittoria in due anni in quelli che chiamiamo “pienoni”, il Bari è obbligato a invertire la rotta per tenere vivo il sogno Serie A. Comunque andrà però ci sono pochi dubbi, il “San Nicola” sarà una bolgia anche questa volta.