Bari, festa in piena notte: in più di 2mila al San Nicola per accogliere la squadra

Accoglienza da brividi dei tifosi dopo la vittoria in campionato

4 Aprile 2022

Redazione - Autore

Occhi increduli: sono quelli dei giocatori del Bari, accolti dopo le 2 di notte in città al rientro dalla trasferta di Latina, vinta per 1-0 con il sigillo per la Serie B in tasca. Ad attenderli, in uno stadio San Nicola aperto e illuminato in piena notte per l’occasione, oltre 2mila tifosi. Che hanno aspettato fino a notte fonda per rendere omaggio alla squadra vincitrice del girone C di Serie C, tornata in B a quattro anni dall’ultima volta, coincidente con il fallimento dell’estate 2018. Sciarpe, bandiere, maglie biancorosse: un bagno di folla e amore di un’intera città, che ha coinvolto anche tanti dei 1800 tifosi presenti al Francioni nel pomeriggio valso il salto di categoria.

La festa del Bari: la gioia di Polito e De Laurentiis

Tra i più acclamati, ovviamente, insieme all’allenatore Michele Mignani ci sono stati Luigi De Laurentiis e Ciro Polito. “Abbiamo vinto per voi, è stato un anno faticosissimo – le parole del presidente – questa è la vittoria di tutta Bari e ce la godiamo con il sorriso”. Un concetto ribadito dal direttore sportivo: “Questa squadra ha avuto gli attributi – le sue parole – non ha perso uno scontro diretto. Ho detto a mio figlio, che oggi gioca alla Viterbese, nello scorso giugno che avrei vinto il campionato a Bari e così è stato. Quando ho capito che avremmo potuto vincere? Ci sono state tante partite importanti ma quella di Pagani, con il loro rigore per il possibile pareggio fallito al 95′, è stato un segnale“. E poi il ds rivela anche un rito, rispondendo ai tifosi che chiedono di pagare delle birre per festeggiare: “Le birre le ho pagate per un anno intero ai magazzinieri, poi alla squadra e se volete le pago anche ai tifosi – sorride – ormai è diventato un rito e porta bene”.

Sorrisi anche per capitan Valerio Di Cesare, presente nella scalata verso la B sin dall’estate 2018, quella della ripartenza: è stato lui a guidare compagni e staff nei festeggiamenti, da leader.

Di “sapore speciale” parla Mirco Antenucci. “Abbiamo dominato il campionato sin dall’inizio, abbiamo meritato. Il mio timbro? No, è la vittoria di tutti i ragazzi”. Prima di salutare tutti con un coro solo, che accompagna Bari da qualche giorno e lo farà per le prossime settimane: “E tanto già lo so che l’anno prossimo gioco di sabato”.