Bari, cosa manca per la B? La sconfitta dell’Avellino cambia tutto

Lo scenario per la promozione già in vista del prossimo turno

23 Marzo 2022

Redazione - Autore

I punti sono 71, il vantaggio sul secondo posto occupato dal Catanzaro è di 10 punti, le giornate che mancano alla fine della regular season nel girone C di Serie C sono cinque. Cosa manca allora al Bari per poter festeggiare matematicamente il salto di categoria? Se lo chiedono i tifosi biancorossi e gli addetti ai lavori dopo la vittoria di misura ottenuta dalla squadra di Michele Mignani sul campo della Vibonese fanalino di coda, firmata dal gol di Manuel Scavone all’82’ e coincidente con il ventunesimo successo stagionale di Antenucci e compagni.

Bari, cosa manca per la B

A fine campionato mancano cinque giornate. Una trafila che il Bari avvierà domenica 27 marzo alle 17.30 al San Nicola nel derby contro la Fidelis Andria e proseguirà con le trasferte di Latina e Taranto, intervallate dal match casalingo del 10 aprile contro l’Avellino e con l’ultima gara della stagione in calendario il 24 aprile in Puglia contro il Palermo. La prima tappa utile per celebrare la promozione in B potrebbe già maturare domenica prossima. Il Bari oggi ha infatti 10 punti di vantaggio sul Catanzaro ed è in vantaggio negli scontri diretti con i calabresi (vittorie per 2-1 al San Nicola e al Ceravolo) così di qui a fine campionato ai biancorossi basterà totalizzare cinque punti per chiudere in vantaggio sulla squadra di Vivarini, a prescindere dai risultati di Iemmello e compagni. In terza piazza, con 56 punti, c’è invece l’Avellino, distante 15 punti e atteso dallo scontro diretto del San Nicola del 10 aprile (1-1 all’andata). Per poter festeggiare il 27 marzo il Bari dovrà però vincere e guardare ai risultati delle dirette concorrenti.

Se dovesse infatti battere la Fidelis Andria, reduce da un tris di risultati utili di fila, il Bari salirebbe a quota 74 punti in classifica con quattro giornate al termine e 12 punti ancora a disposizione. Per avere la certezza di non essere più raggiungibile dal Catanzaro, la squadra di Mignani deve sperare che i calabresi non vincano sul campo della Juve Stabia. In più, buone nuove arrivano anche da Avellino dove il Catania è riuscito a imporsi contro gli irpini. La squadra di Gautieri, terza a quota 56 punti, ora è distante 15 lunghezze con cinque match ancora da giocare. Al Bari basta un punto per “tagliare” fuori matematicamente l’Avellino dalla corsa alla promozione. Lo scenario che i tifosi pugliesi attendono è questo: vittoria contro la Fidelis Andria e sconfitta ( o pareggio ) del Catanzaro sul campo della Juve Stabia. Ciò significherebbe promozione in Serie B.

Mignani e i calcoli: “Non sono bravo con la matematica”

Non sono bravo con la matematica” ha replicato Mignani a chi gli presentava tabelle di marcia dopo la vittoria di Vibo Valentia. “Non guardo molto in là, abbiamo un’altra partita complicata. Dobbiamo ragionare per fare più punti possibili, quelli che abbiamo ancora non bastano” è il mantra trasmesso dall’allenatore del Bari al suo gruppo. Con la testa al derby di domenica contro la Fidelis Andria, dove i biancorossi scenderanno in campo con una divisa special edition, a tiratura limitata.