Il gioco dell’ultimo Bari non convince? La risposta (social) di Pucino

Filosofia pragmatica del difensore barese

16 Novembre 2021

Luca Guerra - Autore

“Se la vittoria non è tutto, perché allora tengono il conteggio dei punti?”: un post pubblicato sul proprio account Instagram da Raffaele Pucino, difensore del Bari, ha le parvenze di una replica a distanza alle critiche mosse al gioco della squadra di Michele Mignani nelle ultime settimane. Domenica, nell’ultimo turno di campionato, Terranova e compagni hanno superato per 2-0 al San Nicola la Vibonese, ultima in classifica. Decisive le reti di Ruben Botta al 29′ e Mirco Antenucci (al 95′ su calcio di rigore). Nel mezzo, non c’è stata la più brillante edizione del Bari 2021/22, in grado comunque di tenere saldamente la vetta della classifica a 30 punti. Inseguitrici ancora a debita distanza: +4 su Palermo e Monopoli in seconda posizione, +5 sulla Turris e +7 su Avellino e Catanzaro.

Pucino e la “difesa” del Bari: il cammino nell’ultimo mese

La partita contro la Vibonese ha confermato, sul piano della prestazione, le piccole difficoltà emerse anche nelle precedenti quattro uscite. Il Bari aveva pareggiato contro il Foggia e vinto contro il Catanzaro al San Nicola, perdendo in trasferta contro la Virtus Francavilla prima e contro la Juve Stabia poi. Piccoli campanelli d’allarme che Michele Mignani aveva spiegato nel prepartita di sabato, ribadendo la tesi anche dopo la partita contro la Vibonese. “Una questione di testa, non di gambe” per l’ex allenatore del Modena. Spiegazione legata ai due ko di fila fuori casa, che avrebbero tolto qualche certezza alla squadra. La stessa che ha conquistato ben 23 punti nelle prime nove giornate, viaggiando a una media di 2.55 punti a partita.

Botta dopo la Vibonese: “Non cerchiamo fantasmi”

Le parole di Pucino, titolare in quattro delle ultime cinque partite giocate dal Bari nel girone C, riecheggiano la tesi esposta dopo il 2-0 alla Vibonese da Botta. “Siamo pur sempre primi, non cerchiamo fantasmi” era stato l’appello del fantasista argentino. Il laterale destro classe 1991, arrivato a inizio settembre in squadra dopo lo svincolo estivo dall’Ascoli, sa bene che certe vittorie valgono anche se non accompagnate da un gioco brillantissimo. Tesi valida sempre, ancor più per il Bari che ha svolto una preparazione estiva a piccole dosi, complici i 12 contagi da Covid-19 nel ritiro di luglio a Storo. Pucino, ha scelto Bari e la Serie C tornando nella categoria affrontata 10 anni prima con l’Alessandria e dopo esperienze tra A e B. Il suo è il manifesto di uno spogliatoio che guarda alla classifica e crede che “il destino sia nelle proprie mani”, come spiegato più volte dall’allenatore. In due parole: keep calm.