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Bari, 4 vittorie di fila: mai successo dal ritorno tra i pro

Il Bari vince. E non è più una novità. La squadra di Michele Mignani passa anche a Campobasso, vola in vetta a 23 punti e si conferma capolista del girone C di Serie C a +6 sul Catanzaro secondo. Nel 3-1 del Nuovo Romagnoli, quarta vittoria consecutiva fuori casa, c’è anche la cancellazione di un tabù: mai prima d’ora infatti nell’era De Laurentiis i biancorossi avevano vinto quattro partite di fila in campionato tra i pro. Ci sono riusciti a Campobasso, replicando i successi su Messina (0-2), Monopoli (1-0) e Turris (4-2): un poker di partite, 12 punti, 10 gol fatti e 3 al passivo. Numeri di chi a tratti sembra viaggiare con il pilota automatico e che nella vittoria di Campobasso festeggia grazie alle reti di Terranova, Antenucci e Cheddira, centri che hanno reso vano il provvisorio pareggio molisano su rigore con Rossetti al 40′ del primo tempo.

Bari forza quattro: prima volta nell’era De Laurentiis

Più volte il Bari aveva sfiorato le quattro vittorie di fila negli ultimi due anni tra i professionisti. L’ultima con Gaetano Auteri alla guida, quando tra novembre e dicembre 2020 la squadra aveva vinto contro Casertana, Catanzaro e Paganese. Allora, lo 0-0 contro la Vibonese – con rigore parato da Marson a Mirco Antenucci – aveva impedito di infilare il poker. Traguardo mancato, che era stato seguito da una seconda parte di stagione con tante ombre e poche luci. Riavvolgendo il nastro di una stagione, le quattro vittorie di fila non erano riuscite nemmeno nell’annata 2019/20. Con Vincenzo Vivarini, subentrato alla sesta giornata a Giovanni Cornacchini, il Bari ci era andato vicino due volte, fermandosi a tre. L’ultima a mettere i bastoni tra le ruote ci aveva pensato lo sciopero dei calciatori di Lega Pro: dicembre 2019, rinvio della partita contro la Sicula Leonzio (vinta poi 1-0 il 22 gennaio) e biancorossi fermi al tris complice il pareggio di Viterbo all’alba del 2020. “Metterei la firma per vincerne altre tre e pareggiarne una. Non guardo i tabù. Domani è una partita difficile e complicata, ma noi andremo a Campobasso per cercare di vincere” aveva detto Mignani alla vigilia. Detto, fatto.

Antenucci torna a casa: che effetti!

Pomeriggio con il sorriso anche per Mirco Antenucci. Molisano di Roccavivara, in provincia di Campobasso, l’attaccante è tornato titolare dopo tre panchine di fila e al gol dopo sei turni di astinenza. Merito del tap-in valso l’1-2, firmato al 55′ su invito di Maita. Ventuno minuti e Antenucci si è trasformato in uomo assist servendo Cheddira per il tris. Preludio alla standing ovation della sua terra e dei 491 tifosi arrivati da Bari al momento dell’uscita dal campo all’88’, quando è stato sostituito da Di Cesare. Con tanto di terzo tempo da star: ad attenderlo fuori dall’impianto un numero importante di tifosi, conoscenti e parenti: foto e autografi per tutti, firmati dal Lupo di Roccavivara.

Luca Guerra

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