Multiproprietà, De Laurentiis: “Al momento non ci è permesso di arrivare in A con il Bari”

Il presidente biancorosso ospite di Fortune Italia alla vigilia della discussione del ricorso

luigi de laurentiis
3 Maggio 2022

Luca Guerra - Autore

Al momento in verità non mi è permesso di arrivare in A con il Bari: dovrei trovare un fondo o un provato che ha intenzione di trovare il giusto prezzo. A causa delle norme sulla multiproprietà posso restare solo in Serie B”. Lo ha detto il presidente del Bari Luigi De Laurentiis, ospite di una diretta Instagram con Fortune Italia.

Il riferimento è al provvedimento con cui la Federcalcio a ottobre del 2021 ha imposto la risoluzione delle due multiproprietà presenti nostro paese, Napoli/Bari e Verona/Mantova, entro il 30 giugno 2024. Una scelta che ha portato la famiglia De Laurentiis a presentare ricorso, con pronuncia attesa il 4 maggio.

Bari e ricorso, De Laurentiis: “Norma vincolante? Molto”

Appare probabile che, in caso di sentenza non favorevole, la società decida di ricorrere ai successivi gradi di giudizio e anche agli organi della giustizia ordinaria. Alla vigilia della discussione del ricorso Luigi De Laurentiis non si è nascosto: “Al momento è questo il nostro destino – spiega – se è vincolante? Lo è molto, lo sapevamo quando nel 2018 abbiamo rilevato il titolo sportivo ed eravamo pronti ad investire per riportare Bari dove merita. E nel frattempo puntavamo a trovare la giusta partita nella chiusura del cerchio”.

Bari Serie B

“Promozione gioia bellissima”

Il capitolo multiproprietà non cancella però la gioia per il salto di categoria in B: La promozione è stata una gioia bellissima – ammette LDL – in queste settimane ho raccolto entusiasmo di media e tifosi, di una città che è riesplosa. Non mi aspettavo di trovare 40mila persone quando abbiamo festeggiato in centro con il pullman scoperto. Da tempo Bari questa città aspettava di tornare in B”.

Sostenibilità sarà la parola chiave: “È ovvio che più si arriva in alto e più il tifo vuole – sorride – mio padre ha dimostrato con il Napoli che nel calcio può esistere un modello di gestione sostenibile ma servono fortuna e una sana gestione della rosa”. Spazio anche alla possibilità di un asse di mercato Napoli-Bari, in particolare sui giovani talenti: Se ci sono giocatori interessanti uno li valuta – risponde Luigi De Laurentiis – ma è tutto in divenire”.