Il Bari pulisce gli spogliatoi di Campobasso: fair play al “Nuovo Romagnoli”

Dopo la vittoria per 3-1, lo staff biancorosso ha ripulito gli spogliatoi utilizzati a Campobasso

17 Ottobre 2021

Luca Guerra - Autore

Un gesto che sta diventando sempre più una consuetudine e questa volta vede protagonista il Bari: i componenti dello staff della società biancorossa hanno infatti ripulito gli spogliatoi dello stadio Nuovo Romagnoli di Campobasso. Una iniziativa spontanea, maturata al termine della partita vinta per 3-1 nel pomeriggio di domenica 17 ottobre nel nono turno di campionato da Antenucci e compagni, tre punti che hanno consolidato la vetta nel girone C di Serie C per la formazione di Michele Mignani. Scopa, secchiello e buona volontà per cercare di riportare gli ambienti quanto più vicini a come li avevano trovati. Così il Bari ha voluto ricambiare la bella e genuina ospitalità ricevuta dal club molisano in una giornata speciale: la sfida tra i professionisti non si giocava a Campobasso dal gennaio del 1987.

Il Bari e gli spogliatoi puliti: il precedente del Monterosi al San Nicola

Un gesto da applausi, non il primo in questa stagione di Serie C. Il Bari fu protagonista di un’azione simile, questa volta da club ospitante, a inizio settembre. Allora toccò al Monterosi ripulire da cima a fondo gli spogliatoi dello stadio San Nicola. Accadde dopo una sconfitta per 4-0, quella del 6 settembre nella seconda giornata di campionato. Anche quel giorno, al termine dell’incontro, infatti, staff e giocatori del club laziale, matricola tra i professionisti, si erano adoperati nel pulire lo spogliatoio utilizzato prima e dopo la gara, lasciando anche un messaggio di augurio e ringraziamento al Bari: : “Non dimentichiamolo mai – scrivevano all’epoca i dirigenti del Monterosi in un comunicato ufficiale, citato anche dalla Lega Pro- il calcio è uno sport, ma è anche il gioco più bello al mondo. Che si vinca o si perda, il calcio ti insegna sempre qualcosa, nel campo e per la vita. Quindi grazie per l’ospitalità SSC Bari e in bocca al lupo”.