Benevento, Andreoletti: “Siamo partiti dalle macerie, ora c’è tutto per fare un campionato da protagonisti”

Le parole dell'allenatore giallorosso in conferenza stampa

3 Novembre 2023

Alessio Navarini - Autore

Il Benevento non vuole fermarsi. Dopo la vittoria per 1-0 nell’ultimo turno contro il Potenza, firmata da Masciangelo, ad attendere i giallorossi c’è il Messina, reduce da un rocambolesco 3-3 contro il Crotone. Prima della trasferta in Sicilia, ha parlato davanti ai microfoni in conferenza stampa l’allenatore dei campani Matteo Andreoletti.

andreoletti messina
Credit: Ufficio stampa Benevento

Andreoletti: “Abbiamo recuperato, faremo delle scelte”

L’allenatore del Benevento è pronto alla prossima sfida: “Il fatto che il Messina ha giocato mercoledì può essere un vantaggio, anche se hanno cambiato spesso formazione. Abbiamo recuperato al massimo. Toccare una squadra che funziona mi da fastidio, ma vanno fatte delle scelte“. Andreoletti poi si è soffermato sulle condizioni di Bolsius, Pinato e Ciciretti: “Su Don ci sono grandi aspettative. Non ha giocato male con il Potenza, nell’uno contro uno è un giocatore che determina. Non solo a gara in corso ma anche dall’inizio. Non sa nemmeno lui quanto è forte, deve solo lavorare maggiormente con i compagni. Ciciretti deve ritrovare intensità, di partita in partita potrà ottenere maggiore condizione ma arriverà con il tempo. Pinato è recuperato, deve purtroppo convivere con il dolore e aspettare che passi definitivamente. Mentalmente è provato.”

Benevento Ciciretti
Credit: Daniele Buffa/Image Sport

“Improta meglio a destra, Pinato è una mezzala”

Per Andreoletti la posizione in campo di Improta è chiara: Le migliori prestazioni le ha fatte a destra. Può ricoprire tanti ruoli, anche se lo vedo meno da trequartista. E su Pinato: “Ha determinate caratteristiche, dal mio punto di vista è una mezzala. Con il suo rientro o cambiamo sistema di gioco e passiamo al centrocampo a tre o adattiamo un centrocampista da trequartista. Possiamo avere dei vantaggi così nel riempire l’area. Bisogna capire quanto sia a suo agio a giocare spalle alla porta, ma in futuro potremmo valutarlo.” 

Andreoletti: “Dobbiamo finalizzare meglio, i gol degli attaccanti arriveranno”

Sulla poca freddezza della squadra sotto porta l’allenatore chiarisce: “Siamo poco concreti perchè siamo poco lucidi. Creiamo sempre i presupposti per fare gol, ma dobbiamo finalizzare meglio. Produciamo molto e conosco la qualità dei miei attaccanti, non sono preoccupato. Ferrante ha voglia di trovare il gol e sono certo arriverà. Il rientro di Marotta è molto importante, sia come titolare che a gara in corso, anche in veste di leader. Non sono nemmeno preoccupato che Ciano non abbia segnato. Considerato che le occasioni non mancano il gol anche per lui arriverà. Abbiamo ancora tantissimi margini di miglioramento e ci sono i presupposti per fare una stagione da protagonisti“. 

Giocatori Benevento

“Mi aspetto certe risposte da chi non gioca, Pastina migliorato grazie a sè stesso”

Masciangelo decisivo nell’ultima da titolare, con l’allenatore che ha un messaggio chiaro: “Mi aspetto queste risposte da chi non gioca spesso, non i musi. Voglio gente che spinge e fa vedere che c’è. Masciangelo si è meritato la sua opportunità, ha risposto in maniera importante al di là del gol. Penso di riproporlo, ma so di avere pure Benedetti che è un elemento di assoluta affidabilità“. Un gruppo che sembra più maturo, come testimonia anche il cambiamento di Pastina: “Dicevano che era poco professionale, io l’ho solo allenato. Non ho fatto nulla di straordinario, forse è diventato più maturo lui. Ha margini di miglioramento incredibili, non deve accontentarsi. Il rendimento attuale è solo merito suo.”

Andreoletti: “Sappiamo da dove siamo partiti, il bene della squadra prima di tutto”

Primi quattro mesi sulla panchina del Benevento per l’allenatore: “Sembrano passati quattro anni perché sono stati molto impegnativi. Ci metto tutto l’impegno per fare il massimo, alleno la squadra più importante della mia carriera. Una soddisfazione sapere da dove siamo partiti, con le macerie dopo la retrocessione. Non parlo di classifica ma di gruppo, abbiamo creato un’identità: chi gioca nel Benevento onora la maglia, credo che sia l’obiettivo più importante che abbiamo centrato fino ad ora”. L’allenatore non si sente cambiato dal suo arrivo: “Il bene della squadra viene prima di tutto. Non ho messo da parte completamente le mie idee, ma il percorso è stato più lento rispetto a quello che mi aspettavo. Il mio calcio rimane sempre quello, ci stiamo avvicinando gradualmente. Sono qui non per mettermi in vetrina.”

“Le nostre avversarie usciranno fuori, dobbiamo far esprimere al massimo i nostri giocatori”

Una considerazione sulle rivali: Troppo facile dire Juve Stabia. Avellino, Crotone e Catania arriveranno nelle posizioni di vertice perché hanno dei valori importanti“. Andreoletti crede fortemente nel suo gruppo, all’altezza di un campionato importante: “E’ bello andare in battaglia con i nostri soldati, dobbiamo lavorare perchè si esprimano al massimo. Il mio compito è quello di farli esprimere oltre i loro limiti. La nostra è una rosa forte, in tanti ancora devono uscire fuori. Per parlare di mercato ci sarà tempo.”