Benevento, Carli sul FVS: “Ogni volta faccio il segno della croce”

Le dichiarazioni di Marcello Carli, direttore sportivo del Benevento, sulla sconfitta contro il Catania

Ritorno amaro in Campania per il Benevento, che è uscito sconfitto 1-0 per mano del Catania al Massimino nell’11ª giornata del girone C di Serie C. Un ko che ha interrotto la striscia di due vittorie consecutive, conquistate contro Team Altamura e Potenza. Adesso la squadra di Gaetano Auteri è terza in classifica alle spalle proprio dei rossazzurri e della Salernitana, attuale capolista.

Il direttore sportivo dei giallorossi, Marcello Carli, ha commentato a OttoChannel l’ultima partita: “Il fatto di rigiocare subito in coppa ci fa sfumare in fretta i pensieri negativi. Pensavamo di poter fare un risultato importante e invece ne siamo usciti con enorme dispiacere“, ammette.

Non c’è però da restare demoralizzati: “Sappiamo che la nostra squadra ha tutto il materiale per fare bene e migliorarsi giorno dopo giorno – continua Carli –. La situazione non è disastrosa, quindi non c’è da preoccuparsi. Resta il rammarico del risultato, perché loro non hanno dominato. Ai punti, questa partita poteva finire benissimo 0-0“, sottolinea Carli.

Sui tifosi: “Anche in quest’occasione ci sono stati vicini. Questa cosa mi ha emozionato. Tornando per la partita successiva nel nostro stadio, si continua a respirare un’aria sempre diversa“, aggiunge.

No Vigorito, no party

Uno dei problemi del Benevento è lo score lontano dal Ciro Vigorito. In 6 partite giocate, solo 7 punti conquistati, frutto di 2 vittorie, un pareggio e 3 sconfitte. Quello contro il Catania è stato il terzo risultato di fila senza trovare i tre punti, dopo il ko di Latina, anche questo per 1-0, e il 2-2 di Picerno.

“Indubbiamente bisogna cambiare rotta. Se una squadra come la nostra vuole vincere il campionato, non deve avere questo rendimento in trasferta“, dichiara Carli.

Benevento ko per un rigore

Carli si è espresso anche sull’episodio da rigore, concesso al Catania al 42′, poi trasformato da Cicerelli, colui che ha deciso il match.

Proprio sull’episodio del rigore ha commentato: “Da quando hanno introdotto il FVS mi faccio sempre il segno della croce. Certe situazioni non si possono andare a risolvere con la moviola. Così come non c’era il calcio di rigore per il Catania, non c’era neanche su Mignani“.