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Auteri: “Non andremo a Sassari per gestire il risultato”

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Il Benevento di Gaetano Auteri vince e convince al Vigorito. I campani battono la Torres per 1-0 grazie al gol decisivo di Angelo Talia al 22′. Soddisfatto della prestazione l’allenatore dei campani: “Abbiamo sofferto solo nei primi 15 minuti”. Adesso, il Benevento, andrà a Sassari per conquistare la semifinale playoff: al Vanni Sanna basterà non perdere per passare il turno. In conferenza stampa post-gara, Auteri ha parlato anche della sfida che attende ai suoi.

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Auteri: “Stavamo crescendo anche prima del gol di Talia”

L’allenatore ex Messina e Catanzaro commenta così la gara disputata dai suoi: “Già un po’ prima del gol di Talia stavamo crescendo. Il problema è che rimanevamo un po’ troppo larghi sulle nostra costruzione. Poi abbiamo cominciato a farlo meglio. In realtà abbiamo sofferto un po’ solo nei primi 15 minuti, poi abbiamo giocato meglio. La palla va data meglio, deve esserci una gestione degli spazi migliore. Abbiamo avuto tante possibilità, in qualche frangente siamo stati un po’ egoisti. Abbiamo giocato contro una squadra importante, altrimenti non fa tutti quei punti in campionato: si esprime come noi, ma nell’arco ella partita siamo cresciuti”.

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 Sugli avversari affrontati dal Benevento, invece: “L’idea che avevo l’ha confermata il campo. Una squadra importante, che si esprime come noi, ma complessivamente abbiamo vinto con merito. Al ritorno ce l’andremo a giocare, senza gestire nulla: dovremo migliorare qualcosa e gestire inevitabilmente le risorse”. Poi un commento sulla prova di Mario Perlingieri: “Era affaticato, ma è un 2005 che viene dal settore giovanile, dal punto di vista fisico deve fare un percorso importante. Ha qualità, gli manca la tenuta e dovrà trovarla attraverso il lavoro”. 

 

gaetano auteri

“Ho cambiato Lanini perché era stanco”

Sulla decisione di sostituire Eric Lanini: “L’ho fatto perché Lanini era un po’ stanco e poi non aveva dato la palla a compagni meglio posizionati e ho deciso di toglierlo. Ho messo Meccariello intanto per tutelarci nel gioco aereo, poi volevo sfruttare la gamba di Simonetti in posizione avanzata, ma non sono stati cambi conservativi. Ho fatto la scelta di Carfora perché mi servivano le sue caratteristiche che sono diverse da quelle di Starita, mentre Bolsius a volte c’è e altre no”.