Termina l’avventura dell’attaccante con la maglia nerazzurra 

Giunge al termine l’avventura di Riccardo Bocalon con la maglia del Renate. L’attaccante, arrivato nel gennaio 2024 dall’Aglianese, saluta dopo aver collezionato 52 presenze, 10 gol e 2 assist. In questa stagione ha contribuito a condurre i nerazzurri ai Playoff, terminando la corsa al secondo turno per mano della Giana Erminio.

Bocalon, cresciuto nelle giovanili dell’Inter, esordisce da professionista con la maglia del Portogruaro in Lega Pro. Alla sua prima avventura tra i grandi mostra subito il suo talento, risultando decisivo per la promozione in Serie B dei granata. Suo è infatti il gol decisivo nella vittoria all’ultima giornata sul campo del Verona.

Scrivere pagine importanti per la maglia della propria città è il sogno di ogni calciatore, e lui lo ha realizzato con quella del suo Venezia. Nel 2013 fu sua la doppietta che mette ko il Monza nella finale Playoff che regalò la promozione in Serie B alla sua squadra.  In seguito vive stagioni positive facendo le fortune di Prato, Alessandria e Salernitana, ma con il suo Venezia è solo un arrivederci.

Al suo secondo ritorno in terra veneta, si rende protagonista di un’altra impresa. Con il gol del pareggio nella finale playoff allo scadere regala la Serie A alla sua città, guadagnandosi così l’appellativo di “doge” o re della capitale della serenissima veneta.

Si è dimostrato un giocatore importante per le sue squadre, soprattutto nei momenti cruciali in cui ha risposto sempre presente a suon di gol. In carriera sono ben 180 centri in oltre 500 presenze, traguardo raggiunto con la maglia del Renate.

I saluti del Renate: “Sarà sempre un piacere ritrovarti”

Di seguito il comunicato del Renate sull’addio del proprio attaccante: “AC Renate saluta e ringrazia Riccardo Bocalon, che il prossimo 30 giugno concluderà la sua esperienza in nerazzurro. Arrivato la scorsa stagione, Riccardo ha collezionato con noi 52 presenze, 10 gol e 2 assist, ma soprattutto ha tagliato un traguardo speciale: le 500 presenze da professionista. Un numero impressionante, che siamo fieri di aver avuto l’onore di celebrare insieme”.

“Per tutti noi resterà il Doge, il simbolo di un’esperienza importante, fatta di serietà, disponibilità e tanto lavoro. Un professionista esemplare, che ha portato esperienza e umanità nello spogliatoio, mettendosi sempre a disposizione della squadra, in ogni momento. A Riccardo va il nostro più sentito grazie e un grande in bocca al lupo per il futuro.
Sarà sempre un piacere ritrovarti, Doge”.