Chi è Roberto Boscaglia, il nuovo allenatore del Foggia
Dopo l'ultima esperienza al Palermo, l'allenatore è pronto alla nuova esperienza
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Dopo l’addio di Zeman, il Foggia è pronto a ripartire da un nuovo allenatore. Il presidente Canonico ha scelto Roberto Boscaglia. Reduce dall’ultima esperienza con il Palermo, esonerato a febbraio 2021, ha trovato l’accordo con i pugliesi per le prossime due stagioni. Allenatore avvezzo alle promozioni è pronto a portare le sue idee e il suo gioco tra i rossoneri.
Le promozioni in Eccellenza e il salto in D
La carriera da allenatore per Boscaglia è partita dalla sua Sicilia. Prima all’Akragas con le due stagioni in Eccellenza. Un settimo e un secondo posto per chiudere un biennio in crescita, oltre ad aver vinto la Coppa Italia Regionale. Successivamente si è trasferito all’Alcamo, in provincia di Trapani, dove è riuscito ad ottenere la promozione in D riuscendo a vincere il campionato. A seguito di alcune inadempienze finanziare la società non si è iscritta al campionato e Boscaglia ha deciso di cambiare aria.
La D, però, è arrivata per l’allenatore. Al Nissa ha vinto, ancora una volta l’Eccellenza, ed è riuscito a portare la squadra nel massimo campionato dilettantistico. Una prima importante, visto che è riuscito a contendere il primato al Siracusa, salvo poi aver concluso la sua stagione al terzo posto. La Sicilia resta aria di casa per Boscaglia e nel 2009 è diventato il nuovo allenatore del Trapani.
Dalla D alla B: Boscaglia scrive la storia a Trapani
Boscaglia ha scritto la storia del Trapani, perché in quattro anni è riuscito a portare la squadra dalla D alla B. Il primo anno in D con i granata è arrivato secondo, ma al termine della stagione la squadra è stata ripescata in C2. Per Boscaglia si è trattato della prima volta su una panchina professionistica e il buongiorno dell’allenatore con la nuova categoria si è visto sin da subito. In lotta fino alla fine per la promozione diretta con il Latina, ha dovuto cedere il passo ai nerazzurri, ma ai playoff è riuscito a superare in finale l’Avellino riuscendo così a portare i siciliani in C1 quindici anni dopo l’ultima volta.
La sua conferma, ormai, è scontata e in C1 è riuscito a lottare sin da subito per la promozione. Il rammarico di quella stagione, è nato dalla sconfitta in finale playoff contro la Virtus Lanciano dopo il secondo raggiunto nella regular season. Promozione sfiorata, ma che è stata raggiunta nell’annata successiva. Nel 2012/13, infatti, i granata hanno vinto il proprio girone e hanno così raggiunto lo storico traguardo della B. Boscaglia ha scritto la storia portando il Trapani per la prima volta in Serie B.
Da Brescia a Palermo: tra esoneri e la promozione con l’Entella
Le cinque stagioni a Trapani si sono concluse con l’esonero dell’allenatore. Boscaglia ha deciso di cambiare aria e spostarsi dalla Sicilia. La prima tappa della sua nuova avventura è stata Brescia. Una stagione chiusa all’undicesimo posto, prima di approdare al Novara. Sempre in Serie B è riuscito a portare i piemontesi al nono posto.
Nel 2017 il ritorno a Brescia per un’annata travagliata conclusasi tra un doppio esonero e un subentro al posto di Marino. La rinascita dopo una stagione del genere si chiama Virtus Entella. In Liguria l’allenatore è tornato in C ed è riuscito a riportare la squadra in B dopo aver vinto il girone A. L’ennesima promozione della carriera di Boscaglia, che è poi riuscito a salvare l’Entella in B. L’ultima tappa, prima di Foggia, per l’allenatore è rappresentata dal ritorno in Sicilia, stavolta al Palermo. In rosanero non riesce ad ingranare e a febbraio è arrivato l’esonero. Ora la possibilità a Foggia per provare a trovare la quinta promozione in carriera.
