Ruben Botta è il colpo che può infiammare il mercato del Bari. Il direttore sportivo Ciro Polito ha scelto l’argentino per dare qualità e quantità alla rosa di una squadra che quest’anno punta in alto. Argentino di San Juan, il classe 1991 ha un sinistro delicato ed è uno specialista degli assist.
In patria hanno avuto da subito una grande considerazione per la sua tecnica e le qualità che ha sempre dimostrato di avere. Ha brillato nel Tigre e poi la Serie A si è accorta che un possibile crack stava crescendo (bene) dall’altro lato dell’oceano. Da qui, l’arrivo in Italia. Il Livorno, l’Inter di Mazzarri, il trasferimento poi al Chievo e primi assaggi del massimo campionato italiano.
Nei primi due anni però non ha inciso a tal punto da conquistare una conferma, così nel 2015 è tornato in Sudamerica, al Pachuca. E’ iniziato così per Botta un mini-tour tra Messico e Argentina perché poi sono seguite le parentesi al San Lorenzo e al Defensa y Justicia di Crespo.
Nell’ottobre 2020 poi però l’Italia ha chiamato di nuovo e Botta ha risposto ‘presente’. Nuovo aereo, nuova avventura. L’argentino è ripartito dalla Samb, sempre in Serie C e ora, a 31 anni, è il momento di un nuovo capitolo della sua carriera: ecco il Bari.
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