Bra, Daspo aggravato per due ultras: il comunicato

A. C Bra (Credit_ A.C. Bra) _ www.lacasadic.com
La decisione del Questore dopo gli scontri risalenti allo scorso 17 aprile nel corso del match di campionato contro il Varese.
Pugno duro delle autorità competenti in seguito agli atti che sono stati commessi da due tifosi del Bra lo scorso 17 aprile, al termine della partita giocata in casa contro il Varese. Sono stati, infatti, emessi dalla Questura di Cuneo due provvedimenti di DASPO aggravato nei confronti dei supporters della squadra piemontese resosi protagonisti dei comportamenti censurati.
I soggetti destinatari, quindi, non potranno più accedere per i prossimi dieci anni a luoghi e impianti sportivi in cui si svolgono competizioni di calcio relative a incontri ufficiali e amichevoli dei campionati e tornei nazionali, professionistici e dilettantistici, nonché dei tornei internazionali ai quali partecipano le società sportive iscritte alla F.I.G.C., incluse tutte le competizioni ufficiali e amichevoli della squadra Nazionale di calcio, anche under 21, disputate sul territorio nazionale e nei paesi aderenti all’Unione Europea.
Si aggiunge a questo l’ulteriore prescrizione dell’obbligo firma per cinque anni presso il comando della stazione dei carabinieri di Bra in occasione di tutte le partite della formazione piemontese dentro e fuori la regione.
Nei confronti dei due uomini già erano state applicate in precedenza misure di divieto e vigeva la prescrizione di presentarsi presso la stazione locale nel corso delle partite del Bra.
Cosa è successo
Come si legge all’interno del comunicato, “I destinatari, di 59 e 55 anni, già gravati da precedenti misure di divieto e dalla prescrizione di presentarsi nel corso degli incontri presso la Stazione Carabinieri di Bra, raggiungevano al termine della partita, nella fase di deflusso dei tifosi locali, il varco in via Senatore Sartori adibito all’ingresso e all’uscita dei supporters e delle squadre, con l’intento di festeggiare la vittoria.
L’intervento immediato dei Carabinieri della locale Stazione, in servizio di ordine pubblico, ha impedito che la situazione degenerasse e che si creasse una situazione di pericolo per la sicurezza”.