C Scouting, la casa del talento: occhi su Michael Brentan

Nuovo appuntamento con la rubrica “C Scouting”. Ogni mercoledì, la nostra redazione apre le porte della casa…del talento, analizzando dal punto di vista fisico, tecnico e tattico un calciatore militante nel torneo di Serie C. Lo speciale tour quest’oggi fa tappa in casa Pro Sesto, dove si sta affermando il centrocampista classe 2002 Michael Brentan. Alla prima esperienza tra i grandi, dopo i settori giovanili di Venezia, Juventus e Sampdoria, il giovane calciatore ha già messo insieme quindici presenze e una rete. I blucerchiati, che detengono ancora il suo cartellino, ne osservano la crescita con occhi più che interessati. 

C Scouting: occhi su Michael Brentan, caratteristiche fisiche

Normolineo, non dotato di una grandissima struttura fisica. Possiede buone qualità atletico-condizionali ed altrettanto buone capacità organiche. Da rinforzare ancora la struttura, andando ad innalzare i livelli di forza massimale già comunque accettabilissimi.

Caratteristiche tecniche

Destro naturale che utilizza discretamente il piede debole. Calciatore elegante, che riesce a dare del “tu” al pallone, avendo buone doti nella gestione e nel dominio dello stesso. Preciso sia sul breve (appoggi corti) che sul lungo, essendo in possesso di una buona visione di gioco e di un buon calcio del pallone che lo rendono particolarmente abile nei lanci lunghi e nelle aperture sul versante opposto.   

Caratteristiche tattiche

Centrocampista già accettabilmente completo. Può essere utilizzato in tutti i ruoli del centrocampo, sia in un reparto a due che a tre. Quest’anno spesso utilizzato da interno in un centrocampo a quattro e da play basso quando la sua squadra si schiera con tre riferimenti in mezzo al campo. Anche quando impiegato in una linea a due, è quasi sempre lui l’uomo al quale la squadra s’affida per la prima costruzione. Si abbassa spesso per ricevere palla in mezzo ai due centrali ed è sempre nel vivo della manovra, compiendo continui smarcamenti per andare a ricercare la zolla migliore dalla quale “dirigere” il traffico, eludendo così marcature ad uomo ed impedendo agli avversari di schermarlo. Dominante in regia ma anche in fase di non possesso, avendo buonissime doti soprattutto nel contrasto diretto, dove non mostra particolari timori reverenziali quando c’è da affondare il tackle.

Considerazioni

Ragazzo di personalità, dinamico con buona forza mentale ed adeguatamente completo, nonostante l’età e i margini di crescita ancora piuttosto importanti. Coniuga attitudini di regia e difesa, ma ha le peculiarità tecnico-tattiche e cognitive per diventare col tempo dominante anche in fase offensiva, specie attraverso smarcamenti senza palla. Ragazzo di assoluta prospettiva sul quale la Sampdoria punta parecchio.