Brescia, Cellino: “Deluso da Pasini. Ho tenuto in piedi il club per 8 anni”

Il Presidente del Brescia Massimo Cellino, credit: IMAGO / www.lacasadic.com
Le parole del patron del Brescia
Massimo Cellino, proprietario del Brescia, attualmente ricoverato a Cagliari per un’intervento chirurgico alla spina dorsale, è tornato a parlare.
Il presidente del Brescia si è detto deluso dall’atteggiamento di Giuseppe Pasini, patron della Feralpisalò, a causa della mancata offerta per rilevare il Brescia. Queste le parole riportate da Brescia Oggi:
“Sono molto deluso dal fatto che non abbia sentito il bisogno nemmeno di farmi una telefonata. Poteva farmi un’offerta, anche minima, dopotutto il Brescia l’ho tenuto in piedi io da solo per 8 anni tra mille difficoltà, COVID-19 e contenziosi vari, soprattuto con il comune”
Cellino rivolge un ultimo appello a Pasini, aprendo ad un possibile accordo per la gestione dello stadio e offrendo di cedere le sue proprietà: “Io spero che Pasini mi chiami al più presto, lo aspetto. Vorrei vedere se si potrà fare un accordo con lui sullo stadio, lasciandogli anche tutto ciò che mi appartiene: i seggiolini, i pitch-box, ciò che ho realizzato io, a mie spese. Altrimenti porto via tutto“.
L’iscrizione e le possibili novità
Il presidente Cellino ha presentato la domanda per partecipare al campionato di Serie C 2025-2026. Tuttavia, la domanda è incompleta poichè il presidente non ha rispettato la scadenza del 6 giugno per pagare stipendi e tasse.
Una situazione che passerà prima al vaglio della Covisoc, che valuterà se bocciare la domanda. Una circostanza che apre alla concreta possibilità di ripescaggio nei professionisti del Ravenna, primo nella graduatoria per i ripescaggi della Lega Nazionale Dilettanti grazie al punteggio maturato sul campo e soprattutto alla vittoria della Coppa Italia Serie D.
Curva del Brescia / Crediti Andrea Rosito / www.lacasadic.com[/caption]
Cosa cambia con l’iscrizione del Brescia?
Qualora la domanda del Brescia dovesse essere respinta dalla CoViSoc, il Ravenna prenderebbe il suo posto in Serie C a scapito del Caldiero Terme, che invece avrebbe avuto diritto alla riammissione in caso il Brescia non avesse presentato alcuna documentazione.
Il Ravenna dovrà attendere quindi il responso della commissione di vigilanza delle società sportive professionistiche atteso per la fine di giugno. Nel frattempo, però, ha già prodotto tutti gli incartamenti necessari per richiedere il ripescaggio.