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Brescia, si va verso la mancata iscrizione: gli aggiornamenti | LIVE

Credits: Andrea Rosito

La situazione

Ore di apprensione in casa Brescia. Manca sempre meno al termine ultimo per l’iscrizione al prossimo campionato di Serie C. Tutti gli aggiornamenti:

Ore 15.10 – Il messaggio social del capitano Dimitri Bisoli postato sul profilo della moglie: “Non avendo i social l’unico modo che posso utilizzare per comunicare è il profilo instagram di mia moglie. In questo momento così doloroso ci tenevo a dimostrare la mia vicinanza a tutto il popolo bresciano, a tutti quelli che hanno fatto sacrifici per seguire il Brescia, a tutti quelli che hanno lavorato con onestà e dedizione per il bene del Brescia. Oggi sono stati calpestati 114 anni di storia, ma il Brescia non è lui, il Brescia siamo noi ed è per questo che Brescia non morirà mai, anzi sono certo che risorgerà più forte di prima, perchè il Brescia è fatto di tanta, tantissima gente che come me ama questi colori, questa città e questa squadra. Il Brescia siamo e saremo sempre solo noi. La leonessa non muore mai. Il vostro capitano, Dimitri Bisoli”. 

Ore 16 – La Curva, ritrovo alle 21 al Rigamonti. “Per chiunque volesse essere aggiornato sulla situazione attuale, questa sera ci ritroveremo alle ore 21 nel parcheggio dello stadio“. Lo comunica la Curva Nord tramite i propri canali ufficiali. Al momento, sotto la sede, una decina di tifosi.

Ore 15 – Sono scaduti i termini ultimi per pagare gli stipendi

Ore 14.52 – Il messaggio di Bisoli: “Il Brescia è la mia vita, non mi interessa la categoria, prendo in considerazione di restare se ci sono le condizioni”

Ore 14.33 – La Loggia convoca un tavolo con Lumezzane, FeralpiSalò e Ospitaletto. Si potrebbe valutare la possibilità di creare un nuovo soggetto giudiziario, ripartendo dal vecchio marchio del Brescia Calcio 1911 che finì nel contenzioso tra vecchia proprietà di Gino Corini e quella di Massimo Cellino.

Ore 14 – Castagnini: “Fino a ieri ho provato a far cambiare idea a Cellino, ma non c’è stato nulla da fare. I compratori non si sono mai dimostrati seriamente interessati. Il presidente era quasi disposto a regalare il club. Sto malissimo, è una cosa troppo grave. Ho rifiutato il Pisa per il bene del Brescia“.

Ore 12.37 – Arrivo dei tifosi e cori. Sotto la sede del Brescia si sono radunati dei tifosi in apprensione per le sorti del club. I supporter hanno applaudito i dipendenti che si sono affacciati alle finestre della sede in Via Solferino. Poi invece sono partiti dei cori contro Massimo Cellino.

Ore 11 – Si dimette Stefano Midolo. Il consigliere investito dei poteri di firma per il club dopo le inibizioni inflitte a Massimo Cellino e suo figlio Edoardo ha rassegnato le proprie dimissioni dal proprio ruolo all’interno del Brescia.