Brindisi, i calciatori non ci stanno: “Agiremo per vie legali”

La nota

19 Marzo 2024

Manuele Nasca - Autore

Piove sul bagnato in casa Brindisi. Il club ha ricevuto una penalizzazione di 4 punti in classifica e farà ricorso. Nel frattempo, i calciatori tramite L’Aic (Assocalciatori) hanno diffuso un comunicato in cui garantiscono massima professionalità nonostante i problemi societari: “I calciatori continueranno a svolgere la normale attività lavorativa, nonostante le condizioni organizzative non risultino sempre consone alla categoria professionistica di appartenenza”. All’interno della nota, si legge anche come i calciatori siano intenzionati ad agire “per vie legali”. Infatti, a causa dei mancati pagamenti dei mesi di febbraio e marzo, gli stessi stanno accusando gravi difficoltà economiche.

Brindisi, i calciatori non ci stanno: “Agiremo per vie legali”

Stipendi non pagati e 4 punti di penalizzazione in classifica. I calciatori del Brindisi giurano professionalità fino al termine del campionato ma palesano le numerose criticità attraverso un comunicato ufficiale. Di seguito quanto diramato dall’AIC: “Ad oggi la Società non ha corrisposto, nei termini previsti dai controlli federali, le mensilità di gennaio e febbraio 2024. Ciò sta comportando grandi difficoltà dal punto di vista economico, non consentendo a molti tesserati di far fronte alle ordinarie spese familiari. Con grande professionalità, che non mancherà per il prosieguo della stagione in corso, i calciatori continueranno a svolgere la normale attività lavorativa, nonostante le condizioni organizzative non risultino sempre consone alla categoria professionistica di appartenenza”.

Poi arriva la decisione da parte dei calciatori: “La situazione sportiva è ulteriormente aggravata dal fatto che, nella giornata di ieri, la Società è stata sanzionata con 4 punti di penalizzazione, per precedenti irregolarità nei pagamenti degli emolumenti. Per questi motivi ci vediamo costretti a valutare ogni più opportuna azione legale a tutela dei nostri diritti, che attiveremo per il tramite dell’Associazione Italiana Calciatori”.