Solo pochi giorni fa è arrivato per l’allenatore dei pugliesi Ciro Danucci il rinnovo di contratto fino al 2025, con opzione per un altro anno. Un sodalizio con il presidente Arigliano che continua con reciproca soddisfazione, nel segno della continuità: “Ho un bellissimo rapporto con il presidente, tutto è stato naturale. Sono molto grato”, racconta l’allenatore del Brindisi in un’intervista al quotidiano Edicola del Sud.
Brindisi è sempre stata la sua prima scelta e non poteva essere altrimenti per uno degli artefici della promozione della squadra pugliese, che ha vinto il girone H di serie D dopo un testa a testa emozionante con la Cavese, risolto solo dallo spareggio decisivo vinto 3-1 il 14 maggio. L’emozione per quel successo è ancora tanta: “Mentirei se dicessi il contrario, forse è addirittura aumentata. Vivo ogni giorno la consapevolezza di aver fatto qualcosa di grandioso, è fantastico”.
Dopo i festeggiamenti è già tempo di pensare alla programmazione della nuova stagione, con l’obiettivo primario di rafforzare la squadra in vista di un campionato difficile ed impegnativo come la Lega Pro: “Abbiamo 5/6 elementi in rosa in grado di giocare in serie C. Sono certo che la società farà di tutto per costruire una squadra adatta ai nostri obiettivi. Scenderemo nei dettagli non appena sarà ufficiale il nostro nuovo direttore sportivo”.
Il salto di categoria è importante, ma non sembra spaventare l’allenatore che vuole raccogliere da subito la sfida, con la stessa fame e determinazione che li ha contraddistinti nell’ultimo campionato di serie D vinto: “A prescindere dall’età in cui si arriva in certe categorie, conta la fame che si ha. Ci serviranno di certo acquisti oculati, gente che conosca bene la categoria e che ci possa dare una mano soprattutto dal punto di vista mentale”.
Nonostante le difficoltà naturali che il Brindisi potrà affrontare, l’allenatore ha fiducia nei suoi ragazzi, convinto che tra loro ci sia già qualcuno pronto a questo salto tra i professionisti: “Sono convinto che alcuni giocatori della passata stagione siano in grado di affrontare questo campionato”. Un legame forte quello di Danucci con i suoi ragazzi che non si è mai spezzato, come quando, nel giorno del suo esonero il 6 febbraio, la squadra con in testa il capitano Simone D’Anna, ha chiesto e ottenuto che l’allenatore continuasse a guidarli. E ora sempre insieme, questa volta però in serie C.
Le dichiarazioni dell'ormai ex club manager del Livorno Con una nota ufficiale Luca Mazzoni ha…
Kostantinos Karetsas non andrà al Napoli, adesso il Milan punta gli occhi su di lui…
E alla fine il tanto atteso esordio è arrivato: l'Inter accoglie tre talenti nella sua…
Le parole del classe 2006 che, a MatchDay Program, ha raccontato la sua esperienza in…
L'esordio di Leonardo Bovo con la maglia dell'Inter Leonardo Bovo ha vissuto una notte destinata…
Nell'Inter Under 23 che vince e diverte, brilla la luce di Matteo Spinaccè: il classe…