Cristian Buonaiuto e l’impatto con la Serie A. L’esordio con la Cremonese dopo tanta gavetta

La storia e il debutto del numero 10 dopo le tante esperienze tra B e C

Cremonese Buonaiuto
16 Agosto 2022

Redazione - Autore

Meglio tardi che mai. Un detto a cui può far riferimento anche Cristian Buonaiuto dopo la partita del Franchi in occasione della prima giornata di campionato. Seppur in ritardo, all’età di quasi 30 anni, l’esordio in Serie A è arrivato. Dopo una lunga gavetta tra B e C, il sogno di chiunque inizia a dare i primi calci al pallone, si è realizzato anche per lui. Buonaiuto ci è riuscito con la maglia della Cremonese. E per poco il suo debutto non è stato memorabile. Al minuto 65, Alvini decide di buttarlo nella mischia. A 3 minuti dal suo ingresso, batte un calcio d’angolo con una parabola a dir poco perfetta. Gollini toglie il pallone da dentro la porta e sulla ribattuta insacca in rete Bianchetti. E’ 2-2 tra Fiorentina e Cremonese. All’inizio la palla sembrava aver superato interamente la linea, per quello che sarebbe stato un esordio fantastico. La decisione finale della Lega è stata di attribuire il gol al difensore. Piccolo rammarico, ma Buonaiuto ha comunque lasciato subito il segno.

Buonaiuto, la storia, i numeri e gli esordi tra i pro e in Serie B

Di strada ne ha fatta eccome Cristian Buonaiuto per arrivare sin qui e l’impatto con la Serie A difficilmente lo dimenticherà, come sarà difficile per lui mettere da parte il passato. La storia del numero 10 della Cremonese è molto lunga. I primi passi ha iniziato a muoverli a Terracina, paese dove tuttora vivono i suoi genitori. Successivamente la prima esperienza lontano da casa a 22 anni. Ad attenderlo il Benevento, con cui ha fatto tutto il percorso di crescita: giovanissimi, allievi, Berretti e prima squadra. Nel 2011, all’età di 18 anni arriva l’esordio in Serie C nel derby contro la Juve Stabia terminato 1-1. L’anno dopo va in prestito in C2 all’Aprilia dove segna 9 gol. Numeri che gli valgono la conferma col Benevento, con cui colleziona 27 presenze nelle due successive annate tra i pro e 3 reti.

Il giro di maglie di Buonaiuto

Nel 2014 Buonaiuto lascia i giallorossi, un addio che si rivelerà però un arrivederci. In quell’anno si accasa al Padova, squadra con cui debutta in Serie B, contro il Latina. Una parentesi non memorabile, perchè fu il suo unico gettone. Da lì inizia a girare tra Teramo, Torres e Maceratese in Serie C. Furono 57 le presenze tra i pro, ma è con i marchigiani che trova la sua dimensione realizzando 10 gol e 5 assist. A Macerata trovò come allenatore Cristian Bucchi, che lo allenò anche a Sassari. Nel 2016/17 la grande chiamata in Serie B per il classe ’92 si chiama Perugia. A gennaio però passa al Latina per avere più spazio e nella seconda parte di stagione totalizza 2 reti in 17 presenze.

Numeri che gli permettono di avere una chance a Perugia, in cui si riscatta trovando 7 gol nella successiva stagione in Serie B. Il ritorno più inaspettato è quello a Benevento, dove colleziona però solo una rete in 35 presenze. Dopo aver sfiorato la promozione con i campani, fa rientro in Umbria: 4 i gol nella stagione 2019/20 di Serie B. Toccate le 99 presenze col Perugia e le 67 a Benevento, successivamente, viene acquistato dalla Cremonese nel 2020. 3 i gol al suo primo anno in B, 8 invece nel 2021/22. Dopo 123 presenze in Serie C e 203 in Serie B, ora Buonaiuto vuol esser protagonista anche in A con i lombardi, e l’esordio del Franchi, fa sicuramente ben sperare.

L’idolo Ronaldo, il numero di maglia e le curiosità con la Cremonese

Tutti abbiamo degli idoli, così come il giocatore della Cremonese. Simpatizzante del Milan, da bambino il suo riferimento era Ronaldo il Fenomeno, definito da lui stesso uno dei più grandi di sempre. Il suo numero principale però non è il 9. A Cremona indossa il 10, in passato ha avuto spesso il numero 11, un numero che gli ha sempre portato bene e con cui ha trovato più gol in carriera. Un numero che lo lega tanto ad una persona che ora non c’è più, come ha spesso ripetuto in varie interviste.

Le caratteristiche tecniche

Possiamo definirlo come un giocatore utile: può fare la mezzala, il quinto a sinistra e anche la seconda punta e che ha la grande capacità di entrare subito in partita. Una caratteristica non da tutti e che ha fatto subito vedere a Firenze. Con Zanimacchia è stato il giocatore della Cremonese, nella scorsa stagione in B, ad aver preso parte a più gol: 13, con 8 reti e 5 assist. Il classe ’92 col gol alla Fiorentina, sarebbe anche potuto diventare il giocatore più veloce a segnare da corner. Tra l’altro, ad appena 3 minuti dal suo debutto in A, purtroppo per lui il gol è stato assegnato a Bianchetti. Era solo la prima giornata, di tempo a disposizione ce n’è molto e di sicuro Buonaiuto potrà togliersi qualche soddisfazione visto il suo impatto.

A cura di Antonio Palladino.