Da Teramo a Cagliari, il volo di D’Aniello all’ombra di Cragno

Lavoro, sudore e sacrifici per il classe 2003, il suo futuro potrebbe essere in C a Olbia

D'Aniello Cagliari
19 Giugno 2022

Redazione - Autore

La C…asa dei giovani. Più volte Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro ha sottolineato questo aspetto. Il campionato può essere il trampolino di lancio per tanti calciatori e per tanti lo è stato quest’anno e lo sarà in futuro. Ci sono società che con i giovani lavorano bene, li fanno crescere e poi li fanno volare verso altri lidi con la consapevolezza di poter fare il percorso da soli senza aiuti.

E’ un po’ quello che potrebbe succedere ad Andrea D’Aniello, portiere classe 2003 del Cagliari, pronto a fare il salto tra i grandi dopo l’ottima stagione con la Primavera. Il suo percorso potrebbe vederlo in prestito ad Olbia in C. Un posto vicino per poter giocare e crescere senza pressioni. Tante le operazioni negli ultimi anni tra i rossoblù e i bianchi, con diversi ragazzi bravi a ritagliarsi spazi importanti in Lega Pro. Per D’Aniello la Serie C non è una novità, visto che a 15 anni già assaggiava le prime panchine con il Teramo.

La Serie C a 15 anni: Teramo l’oasi dei giovani

Teramo si può definire l’oasi dei giovani. Nelle ultime stagioni sono diversi i prodotti del vivaio che hanno avuto occasioni ai piani superiori. La mano di Sandro Federico nelle ultime stagioni è stata davvero importante e l’ultima operazione è stata quella di Surricchio alla Roma, proprio a gennaio. Un paio d’anni prima lo stesso percorso l’ha fatto Andrea D’Aniello

Portiere che a 15 anni ha fatto le sue prime apparizioni in panchina con la squadra abruzzese. Sette in totale senza mai esordire. Per un portiere non è semplice stare a guardare, ma Andrea ha sempre avuto la mentalità giusta per lavorare e crescere. A Teramo viene notato dal Cagliari che lo preleva in prestito. 

D'Aniello Cagliari
Credit: Martina Cutrona

Da Teramo a Cagliari: il volo di D’Aniello

D’Aniello, 16 anni, prendere un aereo e partire. Cambiare aria. Questione di priorità e di sogni, perché quando hai un obiettivo da raggiungere il tragitto da percorrere non può essere un problema. A Cagliari trova la fiducia giusta per crescere e far vedere le sue qualità. Il primo anno lo passa in U17 poi in Primavera sulle orme di Ciocci

Nell’ultima stagione poi le chiavi della porta rossoblù Agostini ha deciso di affidarle a lui. Nel frattempo l’acquisto a titolo definitivo da parte del Cagliari. Un segnale forte, di fiducia verso il classe 2003. Il Teramo, però, l’ha lasciato partire ma inserendo nelle clausole una percentuale del 15% sulla futura rivendita. Dal mercato al campo, le voci non hanno mai distolto lo sguardo verso il lavoro per D’Aniello. La stagione in Primavera è stata positiva con l’accesso alle Fasi Finali del campionato. Primo turno superato e l’eliminazione per mano dell’Inter di Casadei in semifinale. 

Lavoro, sudore e sacrifici: D’Aniello all’ombra di Cragno

Dopo una stagione positiva è normale che diversi club mettano gli occhi su D’Aniello. Portiere fisicamente strutturato e molto bravo tra i pali. Leader carismatico della squadra e capace di guidare la retroguardia. In campo dà indicazioni precise e per i suoi compagni è una sicurezza. 

Diversi i clean sheet in stagione (7 totali) e alcuni rigori parati. Ragazzo con una grande propensione al lavoro. I suoi maestri? Cragno, Aresti e Radunovic. Tre portieri con cui ha lavorato durante l’anno e da cui ha avuto modo di ‘rubare’ i trucchi del mestiere. Le convocazioni in Serie A sono state la ciliegina di una stagione formidabile. Ora D’Aniello è pronto al grande salto e stavolta il suo percorso potrebbe non essere troppo lontano. Cagliari-Olbia? Senza dubbio l’isola felice di D’Aniello. 

A cura di Simone Brianti

Credit Foto copertina: Martina Cutrona