Campobasso, Rizzetta: “Qui sto rivivendo la mia infanzia. Fabio Cannavaro ci ha offerto il suo aiuto”

Il presidente del club molisano, intervistato da Appetito Magazine, spiega la decisione di investire nella sua terra d’origine.

Negli ultimi anni sono stati tanti gli imprenditori provenienti dagli Stati Uniti che hanno deciso di investire nei nostri campionati, dai Friedkin per la Roma a Commisso per la Fiorentina. E c’è anche chi ha voluto investire partendo da piccole realtà, come Matt Rizzetta, presidente del Campobasso.

Originario del sud Italia, nel corso degli anni è riuscito a costituire un suo brand, la “North Six”, un omaggio al nome della prima strada in cui hanno abitato i nonni una volta giunti a New York.

Già proprietario del Brooklyn FC, squadra della USL Super League,  ha deciso di investire anche in Italia, dando inizio a un progetto decisamente ambizioso dalle parti di Campobasso.

Rizzetta ha di fatto dato una nuova vita alla società molisana, che intanto si appresta a iniziare un nuovo corso calcistico in vista della prossima stagione di Serie C. Di seguito le dichiarazioni complete.

Campobasso, Rizzetta:” Ho sempre avuto un debole per i progetti sfavoriti”

L’imprenditore, intervistato da Patuli per la rivista americana Appetito Magazine, ha rivelato com’è nata l’idea di investire sul Campobasso: “Questo investimento nel calcio italiano mi ha davvero permesso di rivivere la mia infanzia, e non ci sono molti investimenti che te lo permettono.”
Una passione per il calcio nata proprio con l’Italia nel cuore,  guardando le gare di Serie A con il nonno.

Ed è proprio dai ricordi di quei momenti che arriva la voglia di scommettere su una piccola realtà, per tentare di scrivere una storia importante : “Ho sempre avuto un debole per i progetti sfavoriti -confessa-, questa avventura mi ha fatto sentire spiritualmente più vicino a mio nonno, scomparso oltre vent’anni fa”.

“Cannavaro gran persona, mi piacerebbe sedermi a tavola con lui”

Ecco poi un retroscena su Fabio Cannavaro: “Ci siamo sentiti più volte, è davvero una gran persona. Ha offerto il suo aiuto per il nostro progetto, e mi piacerebbe molto sedermi a tavola con lui. Il tema della conversazione? I consigli per portare il Campobasso dalla Serie C alla Serie A”.

Dalle parole del presidente traspare tutta la sua passione per la terra d’origine, ma soprattutto le grandi ambizioni alla base del progetto della società molisana. Intanto, sono già vicine due novità: Giuseppe Figliomeni in qualità di Ds e Luciano Zauri come allenatore.

A cura di Simone Chirinu