Il Campobasso annuncia: “Faremo ricorso. Abbiamo tutto in regola”

Il comunicato ufficiale

Campobasso
2 Luglio 2022

Redazione - Autore

Un risveglio amaro per il Campobasso, che momentaneamente si ritrova escluso dal campionato di Lega Pro. Infatti, nella serata di ieri la Covisoc ha rigettato la domanda d’iscrizione presentata dal club molisano. La società ha subito annunciato di ricorrere alla decisione presa e in un comunicato diramato via social tranquillizza una piazza visibilmente scossa.

La società rassicura i tifosi: “Il club è sano, è tutto in regola”

Il Campobasso annuncia di voler fare battaglia. La decisione assunta dalla Covisoc per la bocciatura della domanda d’iscrizione al campionato di Lega Pro, non è stata gradita al popolo rossoblù e alla dirigenza stessa. Nei canali social del club molisano è stato spiegato che non ci sono motivi di preoccupazione per la situazione economica del club.

Di seguito ecco il comunicato:

“La prima risposta l’abbiamo dovuta dare in silenzio, muovendoci subito. Senza perdere neanche un secondo. Abbiamo analizzato con attenzione la contestazione che ci è stata mossa dalla Covisoc. Ci siamo rivolti a uno degli studi legali di maggiore affidabilità per il percorso intrapreso. Abbiamo lavorato insieme tutta la notte e, nel giro di poche ore, verrà depositato il ricorso per dimostrare che siamo in regola con i parametri fissati dalle Licenze Nazionali. Sistemato questo passaggio fondamentale, è giusto fornire i dovuti chiarimenti alla piazza, ai nostri tifosi, a chi ci è stato sempre vicino, a chi come noi ama il Lupo.”

Campobasso festa a Bari

Foto di Tess Lapedota

“Una cosa va chiarita subito: il club è sano. I conti sono in regola, lo stadio è a posto, tutti i tesserati sono stati pagati, la fidejussione è stata depositata, i documenti richiesti sono stati prodotti, non abbiamo mai avuto problemi con l’indice di liquidità. Vi chiediamo pazienza e fiducia, gli stessi sentimenti che oggi albergano in noi. Siamo fermamente convinti che il 21 agosto giocheremo in Coppa Italia e una settimana dopo in serie C. Con il sostegno del territorio e delle istituzioni, compresa l’Agenzia delle Entrate con cui abbiamo interloquito per dirimere la questione con la Covisoc, il vessillo rossoblù continuerà a sventolare tra i professionisti.”